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Non ha senso distruggere e colpire un “Parco letterario”. I “soliti ignoti” si sono introdotti la scorsa notte nella sede del Parco Letterario Quasimodo di Roccalumera, devastando parte della struttura e causando danni per migliaia di euro. 

“I vandali – ha tenuto a precisare l’avvocato Sergio Mastroeni, cofondatore del Parco – si sono introdotti nell’area, situata a fianco della stazione ferroviaria, e hanno distrutto alcune vetrate lungo il perimetro della struttura coperta utilizzata per eventi e incontri culturali, svuotando anche alcuni estintori all’interno. I malviventi hanno utilizzato probabilmente una mazza per spaccare le lastre blindate e dunque sono entrati al Parco letterario, con l’intento di far danno”… “Già nei mesi scorsi avevamo subito danni quando qualcuno aveva spaccato delle porte interne e rubato televisori, decoder e un registratore di cassa dalla zona ristorante in disuso, devastando alcuni locali – ha precisato il fratello Carlo Mastroeni – è in quell’occasione era stato messo fuori uso anche l’impianto di videosorveglianza”.

Il vile atto vandalico è stato denunciato ai carabinieri. Il Parco Letterario Quasimodo ha sede nella dismessa stazione ferroviaria a ricordo della professione del padre Gaetano che era capostazione e del nonno Vincenzo, per anni vice sindaco di Roccalumera. Il museo, ospitato all’interno dei locali della stazione delle Ferrovie dello Stato, conserva documenti, mobili, cimeli appartenuti a Salvatore Quasimodo. È assurdo distruggere il patrimonio culturale della nostra Sicilia. Le poesie del grande Salvatore Quasimodo sono un vanto per la nostra terra.

Ed è di qualche ora addietro una nota da parte del Parco Letterario a firma di Carlo, Sergio, Federico Mastroeni ed il Club Amici di Quasimodo, che apre alla speranza: “Cari amici, a un giorno dalla scoperta del tremendo attacco che abbiamo subito, vogliamo ringraziarvi per le centinaia di messaggi di solidarietà pervenuti da amici, visitatori, sindacati ed associazioni,  giunti da tutta italia ed anche dall’estero. Vogliamo ringraziare anche la Regione Siciliana, nella persona del neo assessore ai Beni Culturali, per il messaggio che ci ha fatto pervenire e per la vicinanza in questi momenti così bui. Ciò ci da la forza per continuare, con ancor più impegno. A breve partirà una raccolta fondi per ricostruire e riparare  i gravi danni subiti restituire alla fruizione del pubblico anche i locali colpiti dalla furia insensata dei vandali.”

Emanuele Morabito