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Giornate densissime di studio e commemorazione si terranno a Rodì Milici in occasione del 70° anniversario dell’Autonomia comunale che cade il prossimo 10 Maggio. L’Amministrazione comunale ha allestito un programma significativo che si svilupperà a partire da giorno 6 Maggio, incentrato innanzitutto sullo studio e sulla riflessione circa l’identità del centro collinare a partire dalla storia antica, attraverso le manifestazioni della fede popolare, alla ricchezza dei beni culturali presenti sul territorio.

Privilegiati i tanti studiosi locali che nel corso degli anni si sono distinti per importanti ricerche sul territorio e per aver dato lustro al paese. Il 6 Maggio nella sala Antiquarium saranno svolte delle relazioni sull’Autonomia e l’identità, sulla storia e il mito, sull’antica Chiesa di San Bartolomeo e sulla presenza dei Cavalieri di Malta, soprattutto nel borgo di Milici. Il 7 Maggio le relazioni verteranno sulle peculiarità geomorfiche del territorio, sulla fede del popolo rodiese e milicese, sulle sue tradizioni popolari e sulla poesia. Condurranno le relazioni: l’ingegnere Andrea Zanghì, l’Architetto Romina Pennisi, Padre Giuseppe Zanghì, il Conte Carlo Marullo di Condojanni, il dottor Oscar Vaccarino e i professori Daniele Fazio, Carmelo Bonvegna, Carmelo Aliberti e Melania Rossello.

Giorno prettamente commemorativo sarà quello del 10 maggio in cui saranno presenti come ospiti l’on.le Antonio Martino, già ministro della Difesa e figlio di Gaetano che ha contribuito all’Autonomia comunale e allo sviluppo del neonato comune e l’on.le Giovanni Ardizzone, presidente dell’Ars. Nell’occasione prenderanno la parola i sindaci emeriti – avv. Carmelo Torre, Dott. Stefano Feminò e il sig. Carmelo Aliberti – e saranno commemorati quelli defunti. Inoltre saranno inaugurate nel Palazzo comunale e nel viale Martino, rispettivamente foto-ritratti dei sindaci e un medaglione commemorativo del 70°.

In serata, dopo la messa, il taglio della torta in piazza e il concerto della Banda musicale della Brigata “Aosta” di Messina.

Per il Sindaco Eugenio Aliberti l’anniversario è «un momento importante per tutta la comunità che deve ritrovare sull’essenziale l’unità. Saranno giornate in cui tutta la comunità, nelle sue vari componenti, è chiamata a riflettere sulla sua storia, comprendere la specifica identità per affrontare con speranza il futuro che ci attende».