Legambiente del Longano denuncia e segnala agli organi in indirizzo la presenza di lastre frantumate di cemento amianto nel Comune di Rodì Milici. Da ricognizione effettuata nel territorio del comune, in località pianoro Pirgo e precisamente procedendo in senso mare-monte la Strada Provinciale 93, da Rodì direzione Milici, all’ altezza del bivio che conduce all’area archeologica lo si imbocca e si procede in direzione Pianoro di Pirgo. Prima di arrivare al Pianoro nell’ultimo tornante, nella canaletta di scolo di acque meteoriche si scorge la presenza dall’amianto abbandonato.
Gesti sconsiderati a dimostrazione del fatto che ancora la sensibilità per il rispetto e la salvaguardia dell’ambiente e della salute dei cittadini, visto che si tratta di rifiuti pericolosi, per alcuni non viene minimamente presa in considerazione. Il fenomeno dell’abbandono dell’amianto purtroppo è un problema ricorrente, che evidenzia la mancanza totale di senso civico.
Legambiente del Longano chiede, agli Organi in indirizzo di predisporre un sopralluogo del sito per procedere alla messa in sicurezza e conseguente bonifica, secondo le disposizioni di legge in vigore.
“Questi abbandoni abusivi e illegali sono diventate ormai una prassi consolidata. In realtà, i cittadini se così si possono chiamare , preferiscono abbandonare l’amianto in giro non curanti dal danno che procurano all’Ambiente (in tal modo sbagliando) in quanto pensano sbagliando che per loro non sussista alcuna agevolazione e facilitazione che, al contrario esistono e , consentirebbero la raccolta e il conferimento del pericoloso rifiuto presso i centri autorizzati. Pertanto, si invita il Sig. Sindaco e l’Assessore al ramo del centro collinare ad attuare politiche e campagne di sensibilizzazione volte a fornire ai cittadini gli strumenti adeguati per difendere il proprio territorio da un fenomeno gravissimo che ha assunto dimensioni rilevanti.
L’associazione rimane sempre disponibile a fornire se lo ritenesse opportuno il proprio contributo finalizzato alla sensibilizzazione sul problema amianto”.