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Venerdì scorso è stata inaugurata a Roma  la mostra a favore delle donne iraniane per il diritto alla libertà dal significativo titolo “Women Life Freedom” e fra i 21 selezionati che espongono è presente alla Galleria Area Contesa di via Margutta 90 la pittrice barcellonese Loredana Aimi. 

Il suo dipinto “Terra Matrigna” raffigura una mano che afferra e stritola un territorio, il martoriato Iran, facendolo sanguinare. Sangue che, goccia dopo goccia, si riversa sull’hijab di una giovane donna vestita di nero, Mahsa Amini, la ventiduenne curda arrestata dalla polizia morale per aver indossato l’hijab in modo sbagliato e morta in circostanze sospette dopo tre giorni di coma. Il sangue rappresenta quello delle vittime innocenti.

La mostra, curata da Sabina Fattibene, nasce da una petizione di Marisa Laurito che ha unito tante persone attraverso una chat per far valere il diritto alla libertà e vi hanno aderito artisti da ogni parte d’Italia, 20 pittori e 1 scultore, quest’ultimo ha creato un mezzo busto a due facciate che racchiude a pieno il significato di schiavitù e libertà.

I partecipanti  che hanno creato un’opera a tema sono: Loredana Aimi, Tina Bruno, Annarita Campo, Rosanna De Nicola, Cinzia De Vita, Pietro Di Chiera, Rossella Di Donato, Vanessa D’Antonio, Umberto Falvo, Silvia Feather, Salvo Fortuna, Antonella La Porta, Jerry Lee, Cristina Natale, Maria Rita Onofri, Piero Perrino, Rasta Safari, Mariella Sapienza, Maria Luisa Tarana, Moira Lena Tassi. L’evento sta riscuotendo grande successo di pubblico.

Ed erano in tantissimi all’inaugurazione tenutasi proprio nella serata di venerdì 10 marzo nella nota Galleria di Via Margutta, ospite speciale l’attore Pippo Franco insieme alla moglie Piera Bassino. L’attore è un grande estimatore d’arte ed ha espresso tutta la propria solidarietà alle donne iraniane.

Lo scultore Pietro Di Cosimo è arrivato alla mostra con l’attrice Manuela Morabito protagonista di diverse pellicole di Pupi Avati, fra gli altri presenti anche l’artista libanese Zeina Kabbani vestita con una tuta in pizzo rosso e un copricapo in stile libanese e inoltre la regista e attrice siciliana Annarita Campo, anche lei fra le partecipanti all’esposizione.

L’evento è stato impreziosito da un momento musicale e poetico che ha visto protagonisti il maestro Mauro Restivo alla chitarra e la pittrice Moira Lena Tassi che ha recitato la poesia “È solo la voce che resta” di Forugh Farrokhzad, una delle più grandi poetesse iraniane. L’artista ha voluto raccontare la sofferenza delle donne iraniane attraverso la poesia, l’ha letta mostrando un vestito effetto corpo nudo dipinto da lei, con diversi tagli sul corpo ed un mantello sulle spalle di organza, su cui era scritto “Sii Viva e Libera”.

La Mostra “Women Life Freedom” rimane aperta al pubblico fino a domenica 19 marzo 2023 per cui invitiamo i nostri lettori a visitarla.

(Foto by Alfredo Anselmo).