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Fissata per il 27 marzo prossimo la data dell’udienza pubblica del TAR Catania, che, in prima battuta, aveva già deciso, in camera di consiglio, la rimozione dei cancelli delle vie Anna Saija e Nicolò Patti, che il complesso Cadibes di Rometta Marea aveva collocato per impedire il pubblico passaggio al mare.

Il complesso Cadibes (si chiama così per le sillabe iniziali dei cognomi del costruttore e dei progettisti Caligiore, Di Bernardo e Salini), nella primavera del 2022, aveva infatti chiuso con cancelli l’accesso pedonale al mare della via Anna Saija e della via Nicolò Patti.

In quell’occasione, fu immediato l’intervento del Comune, guidato da Nicola Merlino, che ordinò l’eliminazione dei cancelli e ripristino dello status quo ante.

Ma il Cadibes non ci stette e ricorse al Giudice Amministrativo, che però gli diete subito torto, respingendo la sua contestuale istanza, tendente all’annullamento cautelare dell’ordinanza comunale, rendendola esecutiva.

Cresce quindi a Rometta, e non solo, l’attesa della sentenza della prossima udienza di marzo, in quanto i cittadini ritengono la questione di grande importanza, potendosi costituire una giurisprudenza incoraggiante di analoghi comportamenti da parte degli altri complessi, dislocati lungo quasi tutta la costa romettese, con grave pregiudizio per la libera fruibilità del mare.

Ciò che fa ipotizzare una decisione favorevole per la parte pubblica, sono le circostanze fatte rilevare dal primo cittadino, secondo le quali i tratti interdetti all’uso pubblico, sono da considerare, per la parte privata, strade vicinali aperte al pubblico.

Dal canto suo, il condominio – come, a suo tempo, fatto conoscere dall’amministratore Dott. Vincenzo Nicita Mauro – nutre un certo ottimismo, dal momento che “i cancelli carrabili posti a delimitare l’area privata del condominio Cadibes Mare, installati da più di un ventennio, sono stati in più occasioni oggetto di controversie legali, tutte risoltesi a favore del condominio, nelle sedi competenti”.

Questo per quanto riguarda il caso specifico esaminato.

Ma l’Amministrazione Merlino ha inteso trattare il tema degli accessi al mare anche da un punto di vista più generale, inserendo tale argomento nelle Direttive fissate dalla Giunta per la redazione del PUG (Piano Urbanistico Generale), destinato a sostituire il vigente Piano regolatore, stabilendo che “tale piano dovrà prevedere il riordino e l’ampliamento degli accessi al mare, oggi negati dallo sviluppo disordinato della frazione di Rometta Marea”.

Per la parte legale della vicenda, il Comune è assistito dll’avvocato Prof. Aldo Tigano.