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Martina Abate, Pasquale Columpsi (eletto vicepresidente del consiglio), Dario Di Agosto, Fabio Famoso, Antonio Lisa, Emma Merlino (eletta presidente del consiglio), Gabriele Pino, Francesco Priscoglio, Camilla Quartarone e Giacomo Venuto (assenti Giuseppe Mondo e Manuel Russo) hanno prestato giuramento di fedeltà nell’interesse della scuola e del comune, nella prima seduta del baby consiglio comunale, al quale hanno portato gli auguri di buon lavoro la nostra Sen. Barbara Floridia, viceministro al MIUR, il neo Provveditore agli studi, prof. Stello Vadalà, e la dirigente dell’Istituto comprensivo, prof.ssa Emilia Arena .
Lodevole inziativa portata avanti dal sindaco Nicola Merlino, assieme alla dirigente Arena, nell’ambito di un programma di educazione civica, rivolto ai ragazzi della scuola secondaria di primo grado, fortemente incoraggiato dalla viceministro, promotrice della legge che, dall’anno scolastico scorso, ha reso obbligatorio l’insegnamento a scuola di tale disciplina e che ha curato la realizzazione del piano ministeriale “RiGenerazione Scuola”, attraverso il quale il Governo stanzia fondi per la scuola e per gli enti locali, proprio al fine di implementare l’educazione civica. “Con tale Piano – ha chiarito la senatrice Floridia -, anticipando le richieste che la Commissione Europea ha inviato agli stati membri sull’argomento, il mio ministero assegna risorse economiche, strumenti e risorse scientifiche, alle scuole e ai comuni per poter implementare e migliorare l’educazione civica. Come? Per esempio, dando risorse per poter migliorare anche le strutture degli edifici stessi, affinchè ci siano più <<aule verdi>>, piuttosto che <<laboratori green>> per educare a rispettare l’ambiente. Questo Piano già attuabile, siamo i primi in Europa ad averlo strutturato, è sistemico, cioè riguarda tutte le scuole italiane. Inoltre, la conoscenza della Costituzione, che, oramai, con la nostra legge deve essere approfondita a scuola, educa ad una sensibilità maggiore nei confronti dell’ambiente, in quanto, adesso, abitare il pianeta o il proprio paese significa farlo con una consapevolezza alla sostenibilità. Infatti, sino ad oggi, abbiamo sempre visto il progresso come una sorta linea retta, cioè come <<economia lineare>> con consumo sfrenato di risorse. Ma in un pianeta con risorse limitate – ha concluso il viceministro -, questo non è più possibile; dobbiamo fare in modo che venga adottata quella che è una <<economia circolare>>, dove si possano utilizzare prodotti che, a fine ciclo vita, possano essere riutilizzati”.
L’elezione diretta del baby sindaco, che ha visto l’affermarsi di Sonia Sorrenti, e del baby consiglio comunale è avvenuta il 6 aprile, secondo le vere regole elettorali, adattate alla bisogna, con apposito regolamento approvato dal consiglio comunale di Rometta, ha voluto precisare il sindaco Merlino.
“Tutta la procedura, che si è conclusa oggi, realizzata secondo i dettami della legge sulla elezione diretta del sindaco, trasformata in un regolamento, approvato dal consiglio comunale, mira a dare consapevolezza agli studenti di come si svolgono le elezioni e di quelle che sono le funzioni dei vari organi, affinché da grandi siano più bravi di noi a gestire e portare avanti gli interessi di tutti”, ha aggiunto Merlino, visibilmente soddisfatto della riuscita dell’iniziativa.
E’ seguito il giuramento del baby sindaco, Sonia Sorrenti, e quello dei baby assessori, Claudia Bombara (vicesindaco), Federica Milo, Adele Iarrera e Christian Di salvo, rispettivamente davanti al baby consiglio comunale e davanti al segretario comunale, come, didatticamente, ha voluto precisare Merlino.
Particolarmente a suo agio, tra l’ospite e le altre autorità intervenute, il Provveditore Vadalà, il quale, alla nostra domanda se la scuola fa tutto il possibile per garantire la formazione civica dei futuri elettori, ha chiarito “I presidi fanno più di quanto è a loro richiesto per la formazione dei ragazzi. Nello specifico, l’iniziativa di quest’oggi è una grande prova di quello che sappia fare la scuola. Oltre ad essere chiaro esempio di come la scuola, in sinergia col comune, possa essere il primo baluardo dello stato presso gli studenti. E questo per la formazione dei ragazzi è indispensabile. Inoltre – ha continuato il Provveditore -, nel caso di oggi, i ragazzi attraverso questa esperienza, che di fatto è un momento politico, domani comprenderanno cosa significhi votare per il sindaco, quali siano i suoi compiti e quale alta funzione abbia in una comunità cittadina”.
Un importante contributo, è stato dato dal vicesindaco, con delega alla pubblica istruzione, Nino Cirino, il quale, avendo seguito da vicino i lavori, ha affermato che i ragazzi hanno imparato bene e con entusiasmo la procedura elettorale di un comune rientrante nel sistema maggioritario. In tal modo, si dice sicuro che da grandi eserciteranno con maggiore consapevolezza il diritto di voto.
Oltre ad numeroso pubblico, erano presenti gli assessori Roberto Bottaro, Pippo Saija e Paola Visalli, insieme ai consiglieri Enrico Etna, Nadia Grisolia, Rocco Lombardo, Alessandro Nava, Franco Rizzo e Nives Russo.

Luigi Politi