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Dopo la battaglia campale del Medioevo tra bizantini e saraceni, rievocata con una partita a scacchi viventi, il 14 maggio, l’altra pagina storica, che sarà approfondita a Rometta, riguarderà il Rinascimento, a partire dai risultati delle ultime ricerche su una scultura ed un mobile intagliato.

E lo si farà, il 16 luglio, alle ore 18,30, nell’aula consiliare, con il convegno dal titolo “Inattesi percorsi del rinascimento. Testimonianze d’arte a Rometta”, al quale interverranno la professoressa Rosaria Stracuzzi, del Museo Interdisciplinare Regionale di Messina, e i docenti dell’Università di Messina Giampaolo Chillè e Roberto Cobianchi.

L’incontro è stato voluto dal Sindaco, Nicola Merlino, dopo che proprio il prof. Chillè, dopo un apposito studio, aveva dichiarato, nei mesi scorsi, che la statua “Madonna con Bambino”, sovrastante il portale della Chiesa Madre, è stata realizzata, intorno all’anno 1500, dal noto scultore  rinascimentale da Antonello Gagini.

Infatti, nel corso del convegno saranno presentati i risultati degli approfondimenti effettuati sulla “Madonna con Bambino”, con l’intervento di Chillè che tratterà “Antonello Gagini e la scultura del Cinquecento a Rometta”, ma anche quelli riguardanti un mobile di pregio, la “Cassa ad intaglio”, presente nel Municipio, di cui si occuperà Cobianchi, nell’ambito della sua relazione “un mobile ‘fuori contesto’: la cassa a intaglio piatto ribassato del Comune di Rometta”.

Mentre, la professoressa Stracuzzi tratterà di “Rometta tra Quattrocento e Cinquecento dai documenti di archivio”.

I lavori saranno introdotti dal Sindaco, che ringrazia già da ora il prof. Giampaolo Chillè per lo straordinario lavoro svolto.

Luigi Politi