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Tra Messina e Milano, arrestati in questi giorni dai Carabinieri i presunti autori della rapina a mano armata dello scorso 13 agosto in un bar della via C. Carbone di Rometta Marea.

Si tratta dei fratelli messinesi Alessio Melis di 46 anni e Gianluca Melis di 48, residente a Milano, che, con l’accusa di essere gli autori della rapina, compariranno per l’interrogatorio di garanzia davanti al Giudice per le indagini preliminari Ornella Pastore, accompagnati dall’avvocato difensore Giovanni Caroè.

Con indagini durate solo pochi giorni, i Carabinieri della locale Stazione, comandata dal Luogotenente C.S. Daniele Barbera, diretti dal Comandante della Compagnia di Milazzo Capitano Andrea Maria Ortolani, avevano chiuso il caso della rapina a mano armata dello scorso 13 agosto in un bar della via C. Carbone di Rometta Marea, individuando indizi schiaccianti nei confronti dei fratelli Melis, nei confronti dei quali sono ora giunti gli ordini di arresto.

Tutto si era svolto in pochissimi secondi intorno alle 8,45 del 13 agosto quando all’improvviso, con un guizzo fulmineo, un uomo si era introdotto all’interno del locale e, cogliendo di sorpresa i diversi avventori, ha strappato la collana d’oro dal collo del titolare, che in quel momento era seduto ad un tavolo per giocare a carte con degli amici.

Con la stessa agilità e velocità, il rapinatore, irriconoscibile perché indossava mascherina chirurgica nera, berretto con visiera e occhiali, si era dato alla fuga dileguandosi, agevolato dall’inerzia degli astanti dovuta alla sorpresa ed al terrore.

Le indagini dei Carabinieri, coordinate dal Sostituto Procuratore Roberto La Speme, condotte con l’ausilio dei filmati di diverse telecamere, hanno permesso di raccogliere importanti elementi tali da poter far ipotizzare la reità di Alessio come autore materiale della rapina e Gianluca come complice, che in auto lo avrebbe atteso per la fuga nel vicino parcheggio del supermercato Vinci sulla SS 113.