Sono diverse le Associazioni e liberi cittadini, che riunitisi nei giorni scorsi presso la Sala dell’Oratorio FMA di Barcellona Pozzo di Gotto, dopo aver preso atto della pubblicazione del Piano della Rete Ospedaliera Regionale proposto dall’Assessore regionale della sanità On. Guicciardi, rappresentano la propria preoccupazione per la possibile chiusura dell’Ospedale di Barcellona Pozzo di Gotto, sempre più depauperato di Servizi essenziali, che mortifica il diritto alla salute nell’intero comprensorio. Il Comitato spontaneo nato dall’unione delle varie forze sociali e civili del Longano, hanno voluto consegnare al Consiglio Comunale, convocato ieri sera in seduta straordinaria, il mandato a difendere l’Ospedale in tutte le sedi istituzionali preposte. Inoltre il Comitato spontaneo, ha redatto un documento, in cui si fa richiesta esplicita: “al Sindaco ed al Consiglio Comunale di Barcellona Pozzo di Gotto di fare luce su come vengono investite le risorse finanziarie destinate alla Sanità nel nostro territorio; Chiedono al Sindaco ed al Consiglio Comunale di Barcellona Pozzo di Gotto di tutelare con azioni concrete il Diritto alla Salute a Barcellona Pozzo di Gotto; Chiedono al Sindaco di Barcellona Pozzo di Gotto di coinvolgere in questa rivendicazione i Sindaci del Comprensorio e del Distretto Socio Sanitario, il Manager ed il Direttore Sanitario, tutti responsabili del nostro diritto alla Salute”. Tutte le Associazioni e i liberi cittadini che hanno sottoscritto il documento garantiscono la prosecuzione della mobilitazione attraverso tutte le azioni di lotta necessarie alle su-indicate rivendicazioni, le quali verranno rese note nei giorni a seguire.
Nel sit-in di sabato sarà presente anche il deputato M5S, Alessio Villarosa: “A fianco dei cittadini di Barcellona e del comprensorio che sabato protesteranno per la chiusura del Pronto Soccorso, questa è una battaglia di tutti!”
Il pentastellato ritiene impensabile che la città resti senza un presidio di pronto soccorso fondamentale quale quello di Barcellona e ritiene folle dirottare le oltre 20.000 prestazioni effettuate nei presidi di Milazzo e di Patti che non posseggono né i mezzi, né il personale per poter garantire un’adeguata assistenza a tutto il comprensorio.
Villarosa chiama a raccolta l’intero comprensorio che ricade sull’Ospedale barcellonese: “Ci tengo a sottolineare che questa deve essere una protesta di tutti i cittadini del comprensorio e non solo dei cittadini barcellonesi e perciò vorrei che partecipassero tutti indistintamente, dai “vicini” cittadini di Merì ai “lontani” cittadini di Novara di Sicilia, Montalbano, Tripi, ecc.”