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Sarà il musicista siciliano Roy Paci a presentare, nelle vesti di protagonista il film “Sicily Jass”. Sabato 21 ottobre, alle 19, nella Chiesa di San Francesco a San Pier Niceto il trombettista parlerà dell’influenza che gli emigranti siciliani hanno avuto nella storia del Jazz.

Proprio questo è il tema del film che verrà proiettato nella penultima serata della rassegna cinematografica di “Luci a Sud”. “Sicily Jass”, infatti, ambientato in una Sicilia senza tempo e nella New Orleans di oggi e di ieri racconta la storia del siciliano Nick La Rocca, fondatore dell’Original Dixieland Jazz Band nel 1911. «E’ un film – sottolinea Salvo Presti, assessore alla Cultura del Comune di Milazzo – che abbiamo scelto per la sezione del progetto “Come eravamo noi”. E per rendere ancora più significativo questo evento abbiamo invitato un artista la cui musica affonda in queste splendide radici di contaminazione». Roy Paci, trombettista, compositore e arrangiatore italiano, infatti, è apprezzato soprattutto per le sue sonorità latin-jazz e per aver dato vita con la formazione degli Aretuska ad una delle contaminazioni musicali più vive e seguite anche in ambito internazionale. “Il tema che affronta il film – continua Presti, che a San Pier Niceto ha lavorato su questi temi, in qualità di esperto, con l’assessore Rocco Maimone – è fondamentale. E’ un argomento già trattato da Franco Maresco nel film “Io sono Tony Scott”. Documentario che racconta la vita del clarinettista jazz americano di origini siciliane, una biografia esemplare per tracciare la storia di un’intera epoca musicale intrisa di glorie e dolori: quella dei siciliani che in America hanno avuto un ruolo determinante nello sviluppo del jazz moderno e nella nascita del Be-Bop». Roy Paci si soffermerà proprio su questo tema svelando come la sua musica abbia radici legate proprio ad affascinanti storie di migrazione. Il progetto “Luci a Sud” che coinvolge il comune di Milazzo, San Pier Niceto e Monforte San Giorgio è stato finanziato nell’ambito del bando Siae “S’Illumina” ed ha proprio lo scopo di favorire l’integrazione degli stranieri in Italia grazie alle proiezioni di film che parlano di storie di migranti e un laboratorio creativo. Laboratori che potranno essere frequentati da stranieri e giovani italiani under 35 che, dopo le lezioni e i seminari di approfondimento tenuti di personaggi famosi del mondo dello spettacolo, avranno l’opportunità di girare dei cortometraggi che parlano delle loro storie. L’intento, infatti, è proprio quello di suscitare attraverso il cinema l’interesse degli stranieri e dei loro figli nel contesto territoriale dei tre comuni coinvolti. Le proiezioni, cominciate a fine settembre, sono andate avanti per tutti i fine settimana e si concluderanno domenica prossima. Poi partiranno le lezioni previste nell’ambito dei laboratori. Una sarà proprio tenuta Roy Paci che domenica 22 ottobre, nel foyer del Teatro Trifiletti, parlerà ai ragazzi, stranieri e italiani, che si sono iscritti al laboratorio. I partner coinvolti nel progetto sono il Cpia “Centro provinciale istruzione adulti Messina”, l’Usef “Unione Siciliana Emigranti e Famiglie”, l’Acec “Associazione Cattolica Esercenti Cinema, Delegazione Regionale Siciliana”, Matumaimi Speranza Onlus e Cooperativa Utopia.