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Mentre aspettiamo stasera i “duetti” che si preannunciano molto interessanti, ieri si sono esibiti gli altri dodici Big insieme a parecchi ospiti.

Sicuramente tante le sorprese e le emozioni che hanno caratterizzato il “giovedì sanremese”, su tutte due momenti: la standing ovation di tutto l’Ariston per Simone Cristicchi e la sua “Abbi cura di me” – mai era successo qualcosa di simile nei confronti di un artista in gara, magari era stata riservata ad alcuni super ospiti – e analizzando il testo della sua canzone/poesia potrebbe essere proprio l’ambiente a chiederci di aver cura di sé… meravigliosa. Sorprendente ed emozionante l’esibizione di Serena Rossi in una commovente “Almeno tu nell’universo” di Mia Martini – l’attrice sarà protagonista di un film dedicato alla grande Mimì che verrà trasmesso martedì prossimo su Raiuno. Tanti gli ospiti dei quali parliamo a seguire, intanto eccovi le pagelle anche per gli altri dodici artisti dei quali stiamo scoprendo sera dopo sera le peculiarità di ogni singolo brano.

 

 

 

 

 

 

 

 

LE PAGELLE DEI BIG

Mahmood – Soldi: voto 6
Mamhood è l’altro vincitore di Sanremo Giovani. Il brano ha un bel ritornello ed è assolutamente moderno.

Enrico Nigiotti – Nonno Hollywood: voto 7
Il pezzo parla dei ricordi di suo nonno in una canzone nostalgica di stampo cantautorale.

Anna Tantangelo – Le nostre anime di notte: voto 6
Una  malinconica ballata di una voce di livello, disillusione e speranza.

Ultimo – I tuoi particolari: voto 7
Dopo il successo dello scorso festival tra i Giovani, Ultimo conferma abilità vocali e doti da interprete.

Francesco Renga – Aspetto che torni: voto 6.5
Una classica canzone sanremese scritta da Bungaro e dedicata agli affetti immortali.

Irama – La ragazza col cuore di latta: voto 7.5
Il brano racconta la storia di una ragazza malata che subisce violenze dal padre, testo furbo ma probabilmente da podio.

Patty Pravo e Briga – Un po’ come nella vita: voto 6
Accostamento insolito, tra una regina della musica italiana come l’ex ragazza del Piper e il giovane uscito dai talent Briga per una canzone onesta.

Simone Cristicchi – Abbi cura di me: voto 8
Pura poesia ed archi da brivido per un pezzo più recitato che cantato ma dal fascino senza tempo.

Boomdabash – Per un milione: voto 7
Un brano reggae che punta a diventare una delle hit della prossima estate. Tormentone.

Motta – Dov’è l’Italia: voto 6,5
Il testo parla di migranti, tema molto attuale di un bravo cantautore.

Zen Circus – L’amore è una dittatura: voto 7
Un brano pieno di ritmo anche se senza ritornello, una cavalcata trionfante che porta in scena una ricerca di speranza contro i mali del mondo. Bellissima la frase “Hai la democrazia dentro al cuore, ma l’amore è una dittatura fatta di imperativi categorici”.

Nino D’Angelo e Livio Cori – Un’altra luce: voto 6
Un trap neomelodico con un Nino D’Angelo che incontra la nuova generazione nelle vesti di Livio Cori.

GLI OSPITI

Primo ospite della terza serata Antonello Venditti che ha cantato “Sotto il segno dei Pesci”, pezzo che da il titolo al suo storico disco riproposto in una versione rara in questi giorni. Quindi un duetto con Claudio Baglioni e due pianoforti a coda per i due per una memorable “Notte prima degli esami”. Secondo ospite Alessandra Amoroso che festeggia il decennio di carriera. Ha eseguito il suo ultimo successo “Dalla tua parte”arte e poi “Io che non vivo” di Pino Donaggio insieme a Claudio. Simpaticissima Ornella Vanoni che ha fatto un divertente siparietto con la Raffaele. Molto applauditi Raf e Umberto Tozzi che hanno rianimato l’Ariston con il loro medley fatto di grandi successi che tutti cantiamo, perché in fondo le canzoni vanno cantante oltre che ascoltate e soprattutto “sentite”. Fabio Rovazzi sempre sul pezzo quindi la già citata Serena Rossi e Rocco Papaleo che sta conducendo un Dopofestival inguardabile perché a notte inoltrata. Come detto stasera potremo goderci altri grandi ospiti ed i duetti.