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Il Carnevale impazza anche a Santa Lucia del Mela che onora questa importante ricorrenza con il giusto mix di tradizioni riscoperte, dopo anni di oblio, con innovazione ed originalità.

Il Carnevale Luciese infatti si distingue da tutti gli altri per la particolarissima sfilata de “I LAPI I CANNALUARI”, manifestazione nella quale a sfilare non sono i tradizionali carri allegorici bensì delle motoape adattate e trasformate per l’occasione seguite da una folla festante e gioiosa e da tante maschere che domenica scorsa, 19 Febbraio, si sono riversate nelle strade della cittadina. Questa sfilata particolarissima non è sicuramente l’unico elemento che distingue il carnevale Luciese da tutti gli altri. E’ stata ripresa infatti da pochi anni nella sera del Martedi Grasso, la tradizionale pantomina de “U CATALETTU” ossia una rappresentazione teatrale dell’arresto e del processo a “Cannaluari” a causa della sua ingordigia che si conclude con la  morte  e col rogo di quest’ultimo. Ultimato il processo, si snoda per le vie del centro storico luciese, il corteo funebre che scorta il “cataletto” su cui è adagiata la salma di “Cannaluari” tra il pianto delle prefiche e le note della banda musicale locale “Michele Randisi” la quale con le sue marce funebri “rivisitate” per la particolare occasione contribuisce ad accrescere la teatralità della manifestazione. Giunti al luogo in cui è stato preparato il rogo, si da fuoco a Carnevale e si continua a ballare fino a quando l’orologio non comunicherà lo scoccare della mezzanotte e l’avvio della Quaresima. Prologo a tutto ciò è “U SPUSALIZIU” cioè il matrimonio di Carnevale che si tiene nei giorni precedenti. Questa rappresentazione può essere letta come metafora della purificazione dai propri vizi all’inizio del cammino penitenziale della Quaresima,e non a caso “Cannaluari” simbolo di tutti i vizi, finisce bruciato sul rogo essendo il fuoco simbolo da sempre di catarsi e purificazione. Prima di arrivare comunque all’evento conclusivo del Carnevale Luciese sono tanti gli appuntamenti fissati tra   serate danzanti e concerti. Nella serata di Lunedi 27 è prevista una serata danzante presso l’Aula Consiliare a cura della Lu.te. Locale presieduta dalla giovanissima Ilaria Arizzi, mentre la serata del Martedi Grasso si concluderà, dopo la pantomina de “U Catalettu”, con il concerto de “I Malanova” la nota band etnofolk la quale si produrrà nell’esecuzione di un brano ispirato al Carnevale luciese con l’accompagnamento della banda musicale di S. Lucia.

Un altro gruppo luciese, I COPPOLA NERA, si è già esibito DOMENICA 19 FEBBRAIO, mentre è attesa la partecipazione di un gruppo piemontese I VIRA’ che parteciperà ai festeggiamenti del Carnevale luciese che ambisce con un programma sempre più ricco a diventare uno dei Carnevali più belli di Sicilia.

Gaetano Cannuli