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Fortemente voluta dal sindaco, Matteo Sciotto, assieme al Presidente del consiglio, Pietro Cannuni e all’assessore Benedetto Merulla, si è conclusa, con un successo di partecipazione, la quindicigiorni di sport, arte e cultura, svoltasi nella suggestiva Santa Lucia del Mela, cittadina collinare con vista Golfo di Milazzo e Isole Eolie.

Diffondere la cultura della legalità e spianare una piccola parte di quel percorso che porta alla conoscenza di valori civili genuini e autentici sono stati, sin dall’inizio, fanno sapere i soddisfatti organizzatori, gli obiettivi di “Passi di legalità”, manifestazione luciese terminata in questi giorni con grande successo. Un programma lungo quindici giorni, durante i quali si è cercato di diffondere “esempi di legalità”. E quale miglior esempio se non le testimonianze dei fratelli Campagna, di Claudio Fava, di Giovanni Impastato? Le loro parole, proprio perché quelle di chi ha sperimentato sulla propria pelle il dolore causato dalla mafia, hanno davvero scosso le coscienze dei presenti. La legalità intesa come premessa culturale indispensabile, è stato il loro messaggio, perché solo un’azione di lotta radicata saldamente nelle coscienze e nella cultura dei giovani, potrà formare nuove generazioni sempre più immuni al fenomeno mafioso. E a veicolare tale principio, è emerso, non possono che non essere la cultura, lo sport e l’arte, nelle loro molteplici fantastiche rappresentazioni.

Soddisfazione è stata espressa dall’Amministrazione Comunale luciese: “Sono veramente soddisfatto per quanto siamo riusciti a costruire con Passi di Legalità. -ha dichiarato il Sindaco Sciotto – È stato un progetto ambizioso, nel quale l’Amministrazione Comunale ha creduto e scommesso sin dal primo istante. Un programma ricchissimo e di alto spessore che sono sicuro abbia lasciato il segno nei miei concittadini. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita di questa quindici giorni di eventi fondamentali per costruire un percorso che sia fattore di crescita per tutta la comunità. Quest’anno, ha concluso il sindaco, abbiamo percorso un primo, importante, tratto che ha portato degli importanti risultati”.

Numerosa la partecipazione dei cittadini, soprattutto da parte dei giovanissimi, che, da attenti ascoltatori, hanno raccolto le emozioni sulla legalità di questi giorni luciesi, che conserveranno per farne tesoro, ovunque la vita li vedrà impegnati. E proprio questo era lo spirito della manifestazione “Passi di legalità”, che si è cercato di ottenere attraverso una eterogenea comunicazione della legalità. Quindi, non un solo argomento, non un solo aspetto della legalità, bensì una pluralità di voci, racconti, storie, che hanno davvero coinvolto tutte le fasce d’età.

Ruolo indispensabile, in tal senso, è stato quello delle associazioni e dei volontari, impegnati in varie attività per tutto il tempo. Prezioso, poi, il contributo della prof.ssa Katia Trifirò e della dott.ssa Donatella Manna, parti attive di tutto il progetto.

Legalità diffusa attraverso i tre elementi fondamentali della rassegna ovvero sport, arte e cultura, un trinomio del quale non si può non tenere conto in tale contesto, che è diventato il punto di forza su cui si è poggiato il ricchissimo programma della kermesse luciese.