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La comunità parrocchiale di Saponara Marittima, guidata da P. Nino Cavallaro, continua il suo cammino di incontro col Signore, anche fuori dalla Messa domenicale, con periodici ritiri spirituali, come quello svoltosi, per tutta la giornata di ieri, al Seminario S. Pio X di Messina.

Più di 80 fedeli, quasi tutte famiglie, quelli che ieri hanno meditato insieme al loro pastore rivolgendosi la domanda, molte volte tralasciata perché ritenuta retorica, se non addirittura superflua, ma che invece meriterebbe un’attenta riflessione e una risposta sicura, riguardando l’essenza del Cristianesimo e di conseguenza la ‘Salvezza’.

Chi si ‘salverà’? Cioè chi entrerà nel ‘Regno di Dio’? E soprattutto, in cosa consiste detto ‘Regno’.

Tali questioni, riguardanti, in ultimo, il senso della vita, possono essere sintetizzate dalla domanda, rivolta ieri, con la simpatia di sempre, da P. Nino ai suoi parrocchiani, durante il momento di catechesi, nell’auditorium del seminario, dopo il frugale pranzo amichevolmente consumato nel refettorio.

Chi è Gesù per te? E’ stato l’interrogativo, emerso dopo la lettura di Matteo (16,13-27).

Naturalmente, avendo ognuno affrontato la questione sulla base della propria esperienza, formazione e sensibilità, le risposte sono state variegate, ma, nello stesso tempo, tutte vere, come ha voluto evidenziare il parroco, sebbene non complete, dal momento che hanno riguardato solamente amicizia, conforto, aiuto, fiducia.

In realtà, ha chiarito P. Nino, Gesù è l’uomo in cui l’Amore ha trovato il suo compimento, cioè Dio è diventato vivente; ‘Dio si è fatto come noi’. Che poi è stata la risposta di Pietro nella citata pagina evangelica, confermata da Gesù, nel versetto successivo.

Quindi, ha continuato, Gesù per ognuno di noi è la ‘Via’ da seguire per il personale percorso di ‘purificazione’, inteso come il raggiungimento della capacità di amare come ha amato Gesù, attraverso un cammino in cui sarà ribaltato il significato di ‘perdita’ che diventerà ‘guadagno’, passo dopo passo del ‘Regno di Dio’.

E da qui la conclusione che ‘Dio si è fatto come noi, per farci come Lui’.

Sì, perché, amare significa rinunciare al sé; è il movimento che si compie verso l’altro, reso possibile dall’apertura di ognuno di noi all’azione del Signore; l’unica cosa che è nella nostra possibilità per raggiungere la ‘Salvezza’ è quella di lasciare agire Dio in noi.

Questo significa anticipare il ‘Regno di Dio’ – come ha detto il seminarista, Nino Di Vincenzo, che come diacono sta svolgendo un periodo di formazione nella parrocchia di P. Nino – inteso come il compimento dell’Amore, cioè il divenire simile a Dio, a cui è destinata – ed è l’unico caso in cui si possa usare correttamente tale termine – l’umanità.

I prossimi 2 incontri di riflessione saranno vicariali e riguarderanno la crescita spirituale delle famiglie; si svolgeranno nella Chiesa del Sacro Cuore di Spadafora, nei giorni 8 e 15 febbraio, alle ore 19.