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Continua il duro braccio di ferro dell’Asp Messina e il sindacato UIL-FPL.

In merito alla nota UIL-FPL di Messina, “pervenuta via PEC in data 22.06.2020, a firma del Coordinatore Provinciale Area Medica e Veterinaria, dott. Mario Salvatore Macrì, appare opportuno chiarire quanto segue, anche alla luce della pletora di destinatari cui la su citata comunicazione è stata inviata”, si legge in una nota dell’Asp Messina.

“In tale elaborato, la rappresentanza sindacale accusa senza mezzi termini questa Direzione Generale di aver perpetrato un vero e proprio attacco alla legalità ed alla trasparenza, affermando che il dott. Paolo la Paglia avrebbe dovuto conferire gli incarichi mediante selezione interna attraverso la nomina di una commissione di valutazione.

Con altrettanta impavida sicurezza la UIL-FPL lamenta la sussistenza di danni erariali e di refluenze giuridiche illegittime. Sbalordisce la pervicace ostinazione con cui un Sindacato storico si rivolga in maniera talmente infondata nei confronti di questa Azienda e del suo Direttore Generale.

Si allega la nota censurata, a firma oltrechè del direttore generale anche del coordinatore delle direzioni mediche ospedaliere Dott. Paolo Cardia e del Direttore del Personale dott.ssa Rosaria Faucello, nella quale è espressamente ed inconfutabilmente espresso in lingua italiana che gli incarichi conferiti al dott. Catalfamo ed al dott. Giallanza rivestono carattere di temporaneità nelle more dell’assegnazione della titolarità delle direzioni mediche dei presidi ospedalieri di Patti e S. Agata Militello.

Lo scrivente, libero dalla schiavitù di ogni ipocrisia, ritiene che, attraverso la nomina di due professionisti di comprovata esperienza e competenza si sia dato un assetto temporaneo valido ed efficace per fronteggiare le richieste di salute provenienti da due territori fondamentali per il raggiungimento di elevati standard sanitari.

Peraltro, i su citati dipendenti, mostrando spiccato senso di appartenenza, hanno accettato l’attribuzione di incarichi di struttura semplice, ancorché temporanei, al fine di mantenere sulla “rotta” i due Ospedali e non lasciarli, invece, “in balìa” di incertezze considerato il periodo che stiamo vivendo a causa del COVID-19.

Le procedure di legge per la copertura definiva delle figure di direzione richiedono tempo, ma già questa Direzione si è attivata in tal senso potendo comunque agire con la serenità derivante da una coscienziosa guida.

In ogni caso, atteso che appaiono davvero ingiustificabili le affermazioni contenute nella nota UIL-FPL, si è già dato mandato al Servizio Legale dell’ASP di Messina per tutte le azioni a tutela dell’Azienda e dell’intera comunità che si è inteso del tutto legittimamente tutelare”.