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Sarà “la notte prima degli esami” per 48 mila studenti siciliani dislocati in tutti gli istituti superiori isolani, a cui il Covid ha scritto le nuove regole della maturità 2020.

Così sta per partire la strana notte dell’edizione unica ed irripetibile degli esami, un rito tradizionale quello della prova del tema d’italiano cancellato dal Coronavirus, che domattina nei plessi scolastici dalla città del Longano fino a Milazzo, vedrà ragazzi e ragazze affrontare l’inedita prova orale davanti alla commissione dei docenti, che comunque era l’atto conclusivo della maturità pre-covid. L’attesa dei giovani maturandi del comprensorio è finita, dopo tre mesi di didattica a distanza, mancano ormai poche ore, dal suono della campanella che segnerà gli ingressi con percorsi predefiniti in sicurezza con piccoli gruppi di studenti in fasi alternate, aule e ambienti sanificati ed areati, l’utilizzo dei dispositivi e tutte le linee guida nel rispetto dei protocolli anti contagio, così come per l’accompagnatore al seguito. E’ già scattato il countdown che chiuderà un percorso di studi e di integrazione collettiva, di divertimento, sacrifici e progetti futuri per i maturandi, e si potrà cantare come Antonello Venditti: “Ma questa notte è ancora nostra”.