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Sulla sentenza di parziale annullamento del “Piano Salva Aria” elaborato ed approvato dalla regione Siciliana, intervengono anche le Associazione Associazioni, comitati e movimenti ambientali della Valle del Mela e dell’area industriale di Siracusa.

Secondo l’ADASC il pronunciamento: “Apre un pericoloso vuoto giuridico che mette a rischio la salute dei cittadini, la sicurezza dei lavoratori e rischia di aggravare la crisi climatica. Il governo regionale si attivi per ristabilire le misure del Piano di Tutela della Qualità dell’Aria per le aree industriali.

I limiti attualmente applicati alle raffinerie rimangono inadeguati a garantire la tutela della salute pubblica come mostrano le evidenze di molti studi epidemiologici. In questo senso, il riesame dell’autorizzazione della raffineria Milazzo, ancora in corso anche per le note problematiche dei serbatoi, offre una occasione che non può essere persa. Nonostante lo stralcio dell’adeguamento al piano di qualità dell’aria, – concludono in una nota congiunta – la nuova autorizzazione può e deve contenere i limiti necessari a mitigare i rischi sanitari ormai ampiamente documentati.