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I poliziotti delle Volanti hanno proceduto al suo arresto ieri, intorno alle 23.00, nel rione Giostra, dopo averlo sorpreso a cedere sostanza stupefacente.

Al prezzo di 40 euro, l’uomo, messinese, 27 anni, soggetto noto ai poliziotti per i suoi precedenti di polizia, ha venduto una dose di crack del peso di 0,42 grammi al <cliente> presentatosi al suo domicilio, seguito dagli agenti e subito bloccato con la droga appena acquistata.

Nei confronti di quest’ultimo, si è proceduto alla contestazione della sanzione amministrativa ai sensi dell’art. 75 DPR 309/990 e al sanzionamento per aver violato la vigente normativa anti Covid.

A carico del pusher, a seguito di perquisizione domiciliare, tracce di ulteriore sostanza stupefacente e materiale per il confezionamento delle singole dosi sono stati sottoposti a sequestro, così come la somma di 4.940 euro ritenuta possibile provento di spaccio.

L’arrestato, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa di rito direttissimo previsto per stamani.

Nella giornata di sabato scorso, i poliziotti delle Volanti hanno altresì eseguito la misura cautelare in carcere ai danni del trentacinquenne arrestato lo scorso 4 marzo per il reato di furto, perpetrato all’interno di uno studio veterinario cittadino. Nei confronti dell’uomo, è stata emessa la suddetta misura in sostituzione dell’obbligo di dimora a cui era già sottoposto e le cui prescrizioni ha evidentemente ignorato e violato.

Maltrattamenti in famiglia. La Polizia di Stato arresta quarantenne. I poliziotti delle Volanti hanno proceduto all’arresto in flagranza di un quarantenne perché ritenuto responsabile dei reati di maltrattamenti in famiglia, atti persecutori, resistenza e minaccia a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato. Vittime l’ex compagna e i due figli minori.

E’ stata la donna a chiedere l’aiuto dei poliziotti chiamando la Sala Operativa perché preoccupata per la sicurezza dei propri figli, dai quali aveva ricevuto una telefonata con cui comunicavano che il papà in preda all’ira li aveva buttati fuori di casa.

Sul posto l’uomo in escandescenza inveiva con insulti e minacce contro gli agenti intervenuti, e tentava altresì di aggredire l’ex compagna, che aiutata dai poliziotti riusciva a rifugiarsi nella propria autovettura, che lo stesso danneggiava al parabrezza con dei violenti pugni.

Dalla ricostruzione dei fatti e dagli accertamenti esperiti, è emerso che il quarantenne non è nuovo a questi episodi di violenza nei confronti della donna. Questo evento, infatti, costituisce solo l’ultimo di una serie di vessazioni e reiterati maltrattamenti.

La perquisizione effettuata presso l’abitazione ha, inoltre, evidenziato il carattere impulsivo ed aggressivo del soggetto, poiché in tutto l’appartamento porte e mobili risultavano danneggiati presumibilmente da colpi.

Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, l’arrestato, che a suo carico annovera numerosi pregiudizi di polizia, è stato trasferito presso la locale casa circondariale di Gazzi.