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Un grande patto incentrato sulla coesione istituzionale, sindacale e culturale per cambiare passo e scrivere le nuove regole della riforma dell’apparato amministrativo della Regione Siciliana.

Così Giuseppe Messina, Segretario Ugl Sicilia a margine della web conference, coordinata dal Segretario Confederale Giovanni Condorelli sul tema: “Dalla Burocrazia all’Apparato Amministrativo: la Rivoluzione Siciliana” alla quale sono intervenuti Bernadette Grasso Assessore regionale Funzione pubblica, Salvatore Cordaro, Assessore regionale Territorio e ambiente, Antonio Scavone Assessore regionale Lavoro, Gaetano Armao Assessore regionale Economia, Claudio Durigon Responsabile Dipartimento Lavoro Lega, Ernesto Lo Verso, Segretario Regionale UGL FNA, Alfio Mannino, Segretario Generale CGIL Sicilia, Dario Cartabellotta Dirigente Generale Dipartimento Agricoltura. Ha concluso i lavori il Segretario Generale dell’Ugl, Francesco Paolo Capone.

Un nuovo modello organizzativo che parta dagli esempi positivi che hanno fatto grande la burocrazia siciliana nel passato come nel presente aggiunge – basti pensare alla legge regionale del 1971 che ha costruito il modello organizzativo e l’assetto istituzionale ancora prima dello Stato, al sacrificio di Giovanni Bonsignore e Filippo Basile per contrastare l’infiltrazione mafiosa nella macchina amministrativa regionale ed all’adozione del Codice di condotta per la tutela de diritto alle pari opportunità, alla valorizzazione del benessere di chi lavoro ed in contrasto alle discriminazioni, alle molestie e al mobbing, che anticipa il resto del territorio nazionale.

Onde evitare speculazioni Ugl fa sindacato ed è per il lavoro e per i lavoratori – precisa Messina – non c’è stata e non ci sarà mai un appiattimento nei confronti della politica ma discute con le anime della politica nell’esclusivo interesse dei lavoratori che in un momento così delicato, dovuto all’epidemia da Covid 19 si aspettano risposte concrete ed un atteggiamento di dialogo con tutti coloro che possono contribuire alle soluzioni auspicate. La web conference va proprio in questa direzione di responsabilità e consapevolezza delle difficoltà del momento e dell’esercizio del ruolo sindacale da esplicare la meglio.

La situazione drammatica che stiamo vivendo ci obbliga ad accelerare un processo di semplificazione della burocrazia, il fattore tempo è essenziale se vogliamo salvarci ed avviare una vera rinascita – dichiara Condorelli – gli italiani hanno assolto con responsabilità l’epidemia, adesso tocca alla politica assicurare interventi rapidi per far arrivare liquidità alle imprese, ai lavoratori e alle famiglie.

Il governo nazionale si impegni ad attuare quanto annunciato, non abbiamo più tempo – dice il Segretario Generale Paolo Capone – i dati sono drammatici, il rischio di disagio sociale è dietro l’angolo e va scongiurato con ogni mezzo; per questo si agisca subito sul mondo delle imprese con prestiti sufficienti e a fondo perduto e si garantisca nelle prossime ore il pagamento della cassa integrazione ordinaria e in deroga ai lavoratori e si snelliscano le procedure amministrative. Altri ritardi non sono più sopportabili.