Sono 65 i nuovi casi di Covid 19 registrati in Sicilia nelle ultime 24 ore, 58 di questi sono migranti a Lampedusa. Casi che portano a 941 gli attuali positivi nell’isola. Sono stati eseguiti 1.468 nuovi tamponi.
Resta fermo a 286 il totale delle vittime dell’epidemia nell’isola. Sono 21 i pazienti guariti. La divisione fra le province mostra 3 casi a Catania, 1 a Messina, 1 a Palermo, 1 Ragusa, 1 a Siracusa. C’è un paziente in meno ricoverato in terapia intensiva.
Mentre nella giornata di ieri sono usciti i dati del report dell’ufficio statistica del Comune di Palermo sugli indicatori territoriali relativi all’epidemia da Covid 19. Numeri negativi per la la Sicilia che risulta essere la regione con il minor numero di tamponi in rapporto alla popolazione residente: sono stati fatto sul 6,57% della popolazione, con un dato che è meno della metà della media nazionale del 13,29%. Nell’indagine pubblicata ieri si conferma la sensibile risalita del numero di nuovi positivi in tutte le regioni..
Secondo i dati valutati dall’ufficio, inoltre, la Sicilia ha, dopo la Provincia di Trento, il secondo maggior valore di ricoverati in terapia intensiva per 100 mila abitanti, e il secondo maggior valore in assoluto dopo la Lombardia. L’isola ha il più basso rapporto di guariti-dimessi rispetto ai positivi.
Il 70,3% contro la media nazionale del 90,6%.
“I dati sull’aumento dei casi in alcune zone della Sicilia e, come nel resto d’Italia, soprattutto fra i più giovani – ha dichiarato il sindaco Leoluca Orlando – non possono non preoccupare. Per questo rivolgo al Governo regionale un invito e un appello affinché siano intensificati i controlli tramite tampone ai cittadini residenti in Sicilia e perché si proceda ad una migliore tracciabilità di chi, soprattutto le migliaia di turisti che stanno affollando alcune zone dell’isola, arriva da altre regioni o dall’estero”.