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L’ultimo bollettino registra 12.949 nuovi casi di Covid19 a fronte di 50.910 tamponi processati in Sicilia. Il giorno precedente i nuovi positivi erano 12.425.

Il tasso di positività scende al 25% ieri era 27%. L’isola è al quarto posto per contagi, al primo posto c’è la Lombardia con 36.858 casi.
Gli attuali positivi sono 111.777 con un aumento di 12.226 casi. I guariti sono 708 mentre le vittime sono 15 e portano il totale dei decessi a 7.682.
Sul fronte ospedaliero sono 1.261 ricoverati, con 74 casi in più rispetto a ieri; in terapia intensiva sono 138, 1 caso in più rispetto a ieri.

Sul fronte del contagio nelle singole province Palermo con 2.510 casi, Catania 2.265, Messina 1.845, Siracusa 1.397, Trapani 952, Ragusa 1.106, Caltanissetta 1.345, Agrigento 1.268, Enna, 261.

“Il 90 percento dei ricoverati nelle terapie intensive degli ospedali messinesi non è vaccinato.” A dichiararlo è l’ufficio straordinario per l’emergenza Covid di Messina, guidato da Alberto Firenze, con una nota pubblicata sulla pagina Facebook ufficiale della struttura sanitaria per l’emergenza, utilizzando un’immagine molto forte di un paziente in rianimazione a corredo.

“Questi dati confermano ancora una volta l’efficacia dei vaccini anti Covid contro l’ospedalizzazione e dimostrano che l’intasamento attuale nei reparti Covid dei nosocomi peloritani è quasi totalmente causato dalla presenza di persone non vaccinate, che rischiano molto di più.”

“In particolare, emerge che coloro che hanno effettuato la dose booster sono i più protetti;” dichiara il commissario Firenze “al contrario, i non vaccinati hanno un rischio di infettarsi molto maggiore. D’altronde, come confermato di recente nell’ultimo report dell’Istituto Superiore di Sanità, l’incidenza dei pazienti vaccinati in rianimazione ogni 100mila abitanti, tra chi ha fatto la terza dose si ferma solo allo 0,9%. Queste percentuali evidenziano come il vaccino sia il nostro alleato più forte nella lotta contro il Coronavirus. Ancora una volta i numeri rimarcano quanto la scienza e la medicina dicono da mesi: è fondamentale vaccinarsi e fare le terze dosi. Auspichiamo che questo segnale convinca i più timorosi che è necessario superare inutili ritrosie e scegliere la vita.”