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Il report serale registra per il secondo giorno sotto quota 900 nuovi positivi al Covid19 in Sicilia: 885 su 20.808 tamponi processati. L’isola è la terza regione per contagio dopo la Lombardia e l’Emilia Romagna.

Il dato fa dire al presidente della Regione Nello Musumeci: “La zona rossa non è stata un capriccio, ma una necessità: eravamo arrivati a 1.970 contagiati e a oltre 40 morti al giorno. Siamo all’ultima settimana di zona rossa e per fortuna i dati cominciano ad essere incoraggianti, anche se il numero delle vittime rimane ancora alto. Sono fiducioso: se il calo dovesse essere costante potremmo anche revocare la zona rossa e tornare a respirare nella zona arancione”.

Le vittime sono state 34 nelle ultime 24 ore e portano il totale a 3.260. Il totale degli attualmente positivi è 48.001, con un incremento di 347 casi rispetto a ieri. I guariti sono 504. Negli ospedali i ricoveri sono 1.666, 8 in più rispetto a ieri, dei quali 227 in terapia intensiva, lo stesso numero di ieri. L’ufficio statistica del comune di Palermo dice: emergono i primi segnali di rallentamento della pandemia in Sicilia: rispetto alla settimana precedente sono diminuiti i nuovi positivi e sono cresciuti meno i ricoverati e i deceduti. Sono però aumentati ancora gli ingressi in terapia intensiva. In particolare, nella settimana appena conclusa i nuovi positivi in Sicilia sono 9023, il 28,8% in meno rispetto alla settimana precedente, quando si era registrato il valore più elevato dall’inizio della pandemia. I tamponi positivi sono pari al 23,1% delle persone testate, in sensibile diminuzione rispetto al 29,9% della settimana precedente.