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In Sicilia è stato introdotto l’obbligo di portare la mascherina sempre con sé e di indossarla anche in tutti i luoghi aperti al pubblico particolarmente affollati.

E’ quanto prevede una nuova ordinanza del presidente della Regione Nello Musumeci. I provvedimenti sono in vigore da oggi fino al 31 dicembre. Dovranno sottoporsi al tampone, nei porti e aeroporti siciliani, anche i viaggiatori che arrivano dalla Germania e dal Regno Unito. Attualmente il controllo è già previsto per chi proviene, o vi abbia transitato nei 14 giorni precedenti, dagli Usa, Malta, Portogallo, Spagna, Francia, Grecia e Olanda.

L’ordinanza dispone che l’uso della mascherina è obbligatorio per “ogni cittadino al di sopra dei 12 anni di tenerla nella propria disponibilità, quando si è fuori casa”.

“Nei luoghi aperti al pubblico – è precisato – la mascherina deve essere indossata se si è nel contesto di presenze di più soggetti in luoghi particolarmente affollati. Si è dispensati solo quando ci si trova tra congiunti o conviventi”. “Le autorità competenti al mantenimento dell’ordine pubblico – prevede l’ordinanza – provvedono a garantire il rispetto delle superiori prescrizioni, anche mediante azioni mirate di controllo e con la irrogazione delle sanzioni previste”.

Intanto i comuni di Palazzo Adriano, nel Palermitano, e di Roccafiorita, nel Messinese, dove le somministrazioni di vaccino hanno superato la soglia massima del 100%, sono da tre mesi Covid free.

In particolare Palazzo Adriano, noto come il paese del set del film ‘Nuovo Cinema Paradiso’ di Giuseppe Tornatore, ha raggiunto quota 104%, mentre Roccafiorita 117%.

Il superamento del tetto massimo, del 100%, è avvenuto per gli utenti arrivati da cittadine limitrofe, turisti di passaggio e coloro che pur essendo residenti altrove hanno deciso di vaccinarsi in questi due paesi siciliani. A fronte di questo dato nell’isola, che viaggia a più velocità nella somministrazione dei vaccini, si registrano tre comuni che sono in zona ‘arancione’ per il diffondersi dei contagi: Limina e Monforte San Giorgio, nel Messinese, e Nicolosi nel Catanese.