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Risale negli ultimi giorni la curva dei nuovi positivi in Sicilia: nelle ultime 24 ore sono 1.483 (ieri erano 1399), su 11.536 tamponi effettuati. Sono 27 i decessi di persone positive, che portano il totale a 1.616.

Con i nuovi casi salgono a 39.731 gli attuali positivi con decremento di 999 casi. Di questi 1714 sono i ricoverati con meno 23 rispetto a ieri: 1.494 pazienti in regime ordinario, 23 meno rispetto a ieri e 220 in terapia intensiva, stesso dato di ieri. In isolamento domiciliare sono 38.017 persone. I guariti sono 2.455.
Intanto la Guardia di Finanza ha sequestrato 107.380 mascherine chirurgiche e 2.700 guanti in lattice, di produzione cinese, prive delle necessarie certificazioni di sicurezza e potenzialmente dannose per la salute dei consumatori, in vari esercizi commerciali ad Agrigento, Canicattì e Porto Empedocle.
Parte dei Dpi privi del marchio Ce erano destinati a minori di 14 anni.
Ad Acireale i tamponi rapidi eseguiti agli 83 dipendenti della Tekra, l’azienda che si occupa nella cittadina del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani.
Gli esami, richiesti dall’Amministrazione comunale all’Asp, sono stati eseguiti nella sede dell’azienda alla presenza dell’assessore comunale all’Ambiente Daniele La Rosa. A Catania, invece, stamane sono stati effettuati tamponi antigienici rapidi a tutti gli allievi vigili del fuoco, agli istruttori professionali, al personale di staff didattico ed in servizio nella struttura. I test sono stati dalla direzione centrale per la formazione di Roma. I tamponi sono stati effettuati grazie alla disponibilità fornita dal gruppo di Catania del Corpo italiano di soccorso dell’ordine di Malta, la cui collaborazione con il corpo nazionale dei vigili del fuoco è stata sancita con un protocollo d’intesa sottoscritto quasi un decennio addietro dai rispettivi vertici nazionali.