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Proseguono gli appuntamenti della rassegna “Sicilia mater” promossa dall’assessorato ai Beni culturali e dalla Fondazione Teatro del Mela e inseriti nel “Maggio dei Libri 2020”, iniziativa Mibact e Centro per il Libro e la Lettura.
Oggi – mercoledì 10 giugno – alle ore 18.30, Mariella Sclafani, assessore alla cultura del Comune di Castroreale presenterà Francesco Musolino, autore del romanzo “L’attimo prima”, Rizzoli Editore, ” I guerrieri non nascondono le cicatrici”
Cosa succede quando la vita che hai sempre sognato svanisce l’attimo prima di diventare realtà?
Lorenzo è cresciuto a Messina, sotto il tavolo di legno del ristorante dei genitori.
Desiderava una carriera da chef ma, all’improvviso, tutto è cambiato. Impantanato, sospeso e ancora immaturo,
Lorenzo inizia a lavorare in un’agenzia di viaggi. Nel frattempo, mentre la neve scende sull’Etna,
lui si rifugia in un cibo insipido e immagina le vite degli altri. Toccherà a sua sorella Elena stanarlo e praticare un kintsugi degli affetti,
rimettendo insieme i cocci della sua esistenza. Il timore di dimenticare chi abbiamo amato non dev’essere una scusa per rinunciare a guardare l’orizzonte.
Sperando che al momento giusto, al bivio cruciale, i leoni nel cuore ricomincino a ruggire.
Francesco Musolino, attraverso i colori e i sapori della Sicilia, indaga con una prosa intima l’educazione all’età adulta.
Quando restiamo immobili, indecisi se combattere, solo grazie a un autentico atto d’amore possiamo trovare il coraggio di crescere.

Venerdì 12 giugno 2020 alle ore 18,30
Katia Trifirò, giornalista, incontra lo scrittore e sceneggiatore Mario Falcone, autore de “La Licenza”, Oakmond Publishing
Attraverso lo sguardo del marinaio sommergibilista siciliano Enea Crisafulli, il romanzo racconta l’Italia negli anni della seconda guerra mondiale, osservandola da una prospettiva popolare, attraverso le storie di uomini e donne travolti da vicende più grandi di loro e spesso incomprensibili.
È l’estate del 1943 e il giovane Enea, sordo ai consigli di chiunque, decide di tornare a Messina, già occupata dagli anglo-americani, per andare a prendere la madre e portarla con sé al Nord, dove è convinto che starà più al sicuro. È così che inizia il suo viaggio lungo un paese dilaniato dalla guerra e sfiancato dai bombardamenti che ne hanno cambiato la fisionomia. Ma l’8 settembre anche Enea è costretto a compiere una scelta, travolto insieme ad altri seicentomila soldati dall’armistizio che disgrega lo Stato chiedendo a ciascuno dei suoi abitanti, civili e militari, di decidere da che parte stare.
La licenza è un affresco a tinte fosche, che con ritmo serrato mostra come si sia disgregato il folle sogno imperialista italiano, come si sia passati dalla guerra coloniale d’Etiopia all’impietosa lotta fratricida che non risparmierà nessuno.