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Non sono mancate le perplessità su alcune misure annunciate domenica dal premier Conte per la Fase 2 legata all’emergenza coronavirus, espresse dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, nel corso di un’intervista all’emittente Telecolor, specie su l’apertura di bar, ristoranti, parrucchieri e centri estetici al’1 giugno.

In particolare le riserve del Governatore riguardano l’apertura a giugno di alcune attività, come ad esempio barbieri e parrucchieri o bar e ristoranti, con misure considerate da Musumeci “o troppo stringenti o contraddittorie”. “Dico queste cose – ha sottolineato – pur avendo adottato in Sicilia misure severe, che però hanno dato risultati. Occorre riuscire a coniugare la linea della prudenza con quella della ripartenza”. Un altro settore che suscita le preoccupazioni del Governatore della Sicilia, per le ricadute economiche nell’isola è quello del turismo. “Anche per questo motivo – ha ricordato Musumeci – ho autorizzato i lidi balneari alla pulizia delle spiagge e a tutte le iniziative necessarie in attesa dell’apertura della stagione”. “Stiamo lavorando insieme ai presidenti delle Regioni – ha aggiunto – per potere chiedere a Conte di rivedere alcune cose e tentare di salvare il salvabile. Prima però dobbiamo metterci d’accordo perchè anche tra di noi c’è chi dice cose diverse”.