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“Esprimiamo soddisfazione per la formalizzazione di un grande contenitore siciliano tra la Lega e il Movimento per la Nuova Autonomia. Un contenitore di idee che è la netta prosecuzione di un dialogo e di una rinsaldata amicizia con i colleghi del gruppo all’Ars. Abbiamo da sempre chiesto che il percorso della Lega in Sicilia fosse quanto più vicino possibile alle esigenze di un territorio che ha nel suo dna un approccio diverso. Questo è stato possibile proprio perché la Lega in Italia crede in un modello di sviluppo politico molto vicino all’identità e alla storia dei territori così diversi regione per regione. Questa federazione è l’emblema di un modus operandi pragmatico e più elastico in grado di fare da cassa da risonanza alle grandi tematiche che ci vedono dalla stessa parte della barricata con il Movimento per la nuova autonomia siciliana: l’autonomismo regionale, l’attuazione dello Statuto, il federalismo fiscale, la difesa del made in Sicily e la capacità di parlare a un elettorato con un linguaggio più moderato. Nell’ottica di un movimento più grande, credibile e vicino alla storia siciliana che possa anzi fare da guida per tutto il centrodestra. Una svolta per il futuro della nostra coalizione di governo che traccia il percorso da seguire sui grandi temi e sui possibili scenari che vivremo da qui ai prossimi anni. Non solo una Lega “gentile” e moderata come l’avevamo pensata nelle scorse settimane ma un grande polo di centrodestra che possa divenire l’impalcatura futura per imprese, professionisti e artigiani in ottica federale e locale. E in questo il Senatore Matteo Salvini è stato lungimirante e vicino alle esigenze dei siciliani a discapito di tutti i seminatori di odio nei nostri confronti e di chi ancora vede la Lega come un partito anti-meridionale.”

Così l’On. Antonio Catalfamo, capogruppo all’Ars per la Lega Sicilia per Salvini Premier.