Sono molteplici i bandi di concorso che la Pro Loco di Sinagra rende noti e che presentano dei progetti dedicati alla cura e alla bellezza del territorio in cui si vive.
Le iniziative promosse insieme al Comune di Sinagra e in collaborazione con L’Università degli studi di Palermo, il Museo Naturalistico Francesco Minà Palumbo di Castelbuono, il Garden Club di Messina, l’U.N.P.L.I., la Fondazione Antonio Presti Fiumara D’arte di Tusa e l’Asproflor Distretto Tutistico dei laghi, hanno promosso e organizzato il concorso “Il Balcone Fiorito”, giunto ormai alla 17° edizione e il concorso “Orti a Sinagra”, giunto alla 7° edizione.
Scopo primario della manifestazione “Il Balcone fiorito” è quello di valorizzare la bellezza della natura e dell’ambiente che ci circonda. Un balcone fiorito è infatti una dimostrazione di cura e amore per il proprio paese. Anche nel concorso di quest’anno sono previste due diverse categorie:
- VERDE PRIVATO URBANO (balconi, strade ed angoli fioriti);
- VERDE PRIVATO EXTRAURBANO (balconi fioriti e giardini).
La giuria, composta da esperti del settore botanico e vivaistico, prenderà visione delle composizioni a giugno quando la fioritura arriverà al culmine e il risultato sarà maggiormente apprezzabile. La premiazione avverrà nel mese di agosto.
“Orti a Sinagra”, invece, si pone come obiettivo quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla qualità offerta dagli ortaggi coltivati nel proprio orto, secondo tecniche tradizionali nel pieno rispetto della natura. A tal proposito, la giuria composta da rappresentanti di spicco del settore, effettuerà più di una visita dal mese di giugno 2017 al mese di agosto 2017 e premierà cinque categorie:
• “I GIOVANI E L’ORTO”
- “ORTO NELLA TRADIZIONE”
- “I NONNI E L’ORTO”
- “ORTO FIORITO”
- “IL RICICLO BAMBINI.
Inoltre, il Comune e la Pro Loco hanno reso edotta la cittadinanza sulla partecipazione di Sinagra al Concorso Nazionale “Comuni Fioriti 2017”, chiedendo la massima partecipazione dei cittadini per rendere bella, apprezzabile e fiorita la propria cittadina.
Salvatore Bucolo
