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Strepitoso successo ha avuto il webinar organizzato lo scorso lunedì 8 marzo 2021 a cura dei Club Soroptmist di Cremona e di Milazzo dal titolo: “Dalla tela di Penelope… Arte al femminile tra Lombardia e Sicilia.” Massiccia partecipazione delle socie del Soroptimist da tante parti d‘Italia.  

L’evento si è rivelato particolarmente significativo, in quanto espressione della sorellanza, della solidarietà e dei nobili ideai soroptimisti, oltre ogni confine geografico. In sostanza, una vera espressione dell’Unione Italiana.

Moderatrice è stata Marta Onali, storica dell’arte, del Club Valle Umbra, Segretaria nazionale Soroptimist. Relatori: Alessandra Gregori, responsabile Art advisor di Unione fiduciaria, Milano e Giuseppe Ingaglio, storico dell’arte.

Dopo l’interessante introduzione della Segretaria Nazionale del Club, ha avviato l’incontro la Presidente del Club di Cremona Monica Poli che si è complimentata con la Prof.ssa Agata Spampinato Siracusa, Presidente del Soroptimist International Club di Milazzo, ricordando la solidarietà espressa personalmente da quest’ultima con una spontanea telefonata in occasione della prima ondata della pandemia nel nostro Paese, che colpì duramente la città di Cremona ed il territorio circostante.

Sono seguiti i saluti dell’Assessore alla cultura del Comune di Cremona Luca Burgazzi che ha lodato questa sinergia fra Lombardia e Sicilia. Hanno poi preso la parola la stessa Agata Spampinato del Club Milazzo, la quale ha tenuto a ringraziare la Poli per le belle parole e l’Assessore del Comune di Milazzo Beatrice De Gaetano, che ha confermato come siano importanti eventi di questo tipo, merito del Soroptimist.

A questo punto hanno preso il via le due vere e proprie relazioni del convegno a partire da quella di Alessandra Gregori che ha parlato di due pittrici lombarde fiorite tra il XVI e il XVII secolo, la cremonese Sofonisba Anguissola (1532-1625) e la milanese Fede Galizia (1578-1630).

La lunga vita dell’Anguissola si intreccia strettamente con la Sicilia, dove soggiornò a lungo e dove morì. Figlia d’arte, fu soprattutto una eccezionale ritrattista, molto stimata dai colleghi contemporanei, quale Michelangelo, che la definì pittrice di grande talento, Caravaggio, che sicuramente si ispirò a lei per il suo famoso “Fanciullo morso da un ramarro” e Van Dyck che volle farle il ritratto.

Anche Fede Galizia, come quasi tutte le artiste del passato, veniva da una famiglia di artisti: suo padre era un noto miniaturista. Pittrice pienamente barocca, la Galizia eccelse soprattutto nelle nature morte.

Secondo relatore è stato Giuseppe Ingaglio che ha fatto una lunga, ricca carrellata sulle artiste, pittrici, ma anche ricamatrici e tessitrici dall’antichità ai nostri tempi, partendo proprio dalla tela di Penelope, che considera la prima opera d’arte conosciuta creata da una donna, sia pure nel mito.

Molte le artiste da lui citate, partendo da Artemisia Gentileschi (1593-1656), le cui note vicende private influenzarono fortemente la sua opera: basti pensare ai numerosi quadri raffiguranti Giuditta che decapita Oloferne, quasi una rivincita pittorica degli abusi subiti, passando poi alle numerose, talentuose pittrici siciliane del passato, ma anche contemporanee, e continuando anche l’analisi delle opere di Sofonisba Anguissola dipinte durante il suo soggiorno siciliano.

Chiusura in bellezza con l’intervento incisivo di Marta Onali che ha completato il quadro parlando delle tante appassionate studiose, storiche e critiche dell’arte che all’arte, appunto, si sono dedicate con amore ed entusiasmo. Infine, ha concluso i lavori Rina Florulli,Vice Presidente Nazionale del Soroptimist Club d’Italia.

Una serata particolarmente importante, dove al grande interesse per l’argomento trattato si è aggiunto il piacere di poter condividere questo interesse con tante amiche, all’incirca un centinaio, da diverse regioni… finalmente l’Italia unita, e non a chiacchiere, bensì nei fatti, ed il merito va alle sorelle del Soroptimist International Club.