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Scattata un ispezione dei servizi veterinari dell’Asp di Messina collaborati dall’igiene pubblica, in seguito alle indicazioni di circa venti persone finite in ospedale accusando sintomi specifici da salmonellosi quali dissenteria, nausea, vomito e per quattro di loro si è reso necessario il ricorso al ricovero, come nel caso di due bambini presso il nosocomio “Papardo” di Messina.

Sono subito partiti i controlli degli uomini del dipartimento veterinario, che in base alle testimonianze dei pazienti sono risaliti alle attività di bar e pasticcerie cittadine che sono stati prontamente perlustrati, e per una gelateria in particolare è stata ordinata la chiusura immediata dopo aver riscontrato gravi carenze igienico-sanitarie.

Per l’individuazione del gruppo di batteri della salmonella, sono stati prelevati i campioni di latte, gelati, ricotta lavorata e creme, e già inviati all’Istituto di ricerca Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia con sede in via S.Andrea a Barcellona P.G, che darà in breve tempo l’esito degli esami verificati.

Le analisi di laboratorio nei prodotti pastorizzati farà emergere, se tali alimenti somministrati per il consumo umano, possono essere nocivi per la salute pubblica.