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L’Associazione “Angeli sull’Asfalto” di Terme Vigliatore, referente sul territorio per la sicurezza e la prevenzione stradale, da anni si batte per la riduzione degli incidenti stradali e le loro devastanti conseguenze.

A seguito di numerose segnalazioni arrivate presso la propria sede, e di accurato studio sul terreno corposamente documentato, ha presentato un esposto sulla pericolosità e l’insicurezza del territorio intercomunale attraversato dalla SS113 tra Uscita Autostradale Falcone e Ponte Termini Barcellona P.G. ma anche le condizioni della SP71 di Marchesana di Terme Vigliatore. Le segnalazioni sono state inoltrate alla Procura di Barcellona P.G., a ANAS Catania, ai Sindaci dei comuni di Falcone, Furnari e Terme Vigliatore.

I controlli e le accurate verifiche sono avvenute in collaborazione con gli assegnatari dei percorsi di “messa alla prova” in convenzione con UEPE Messina e hanno evidenziato gravi disfunzioni per l’incolumità degli utenti della strada e i cittadini tutti.
“Alta velocità”

Superamento persistente della velocità anche nelle ore notturne da numerosi utenti della strada alla guida ogni tipo di veicolo anche autoarticolati;
Rumori molesti insopportabili per la popolazione residente provocati oltre che dai mezzi circolanti ad elevata velocità, anche dal frastuono dei clacson;
“Mancata scerbatura”

Alberi, erbacce, canne, buste e materiali plastici, spazzatura di ogni tipo che lambiscono la sede stradale riducendone uso e visibilità in particolare mettendo a rischio la sicurezza degli utenti più deboli (ciclisti e motociclisti);
“Segnaletica orizzontale e verticale fatiscente o inesistente”
Segnaletica orizzontale, attraversamenti pedonali inesistenti o in condizioni pietose di manutenzione, anche presso incroci trafficatissimi che portano utenza stradale dai paesi collinari verso i villaggi turistici del mare, come anche sulla SP 71 Marchesana ;
“Avvallamenti sede stradale”

Avvallamenti pericolosi della sede stradale in particolare per i mezzi a due ruote in particolare a ridosso degli attraversamenti delle tubazioni del gas;
Rumori molesti creati dal passaggio veicolare sugli avvallamenti della sede stradale.

“L’Associazione “Angeli sull’Asfalto”  – scrive la presidente Lucilla Barbasini – chiede ai destinatari il ripristino immediato della sicurezza e del decoro di queste due arterie, uniche percorribili alternative alla A18, proponendo:
• Maggior presenza e monitoraggio delle Forze di Polizia sul territorio, incluse le Polizie Municipali;
• Installazione di autovelox fissi nei tratti di maggior pericolosità;
• Posizionamento di “semafori intelligenti” nei tratti di maggior pericolosità;
• Studio e posizionamenti di attraversamenti pedonali rialzati in prossimità delle scuole e zone di maggiore densità di popolazione;
• Uso di resine adatte a migliorare visibilità, durata e resistenza in particolare degli attraversamenti pedonali;
• Scerbatura programmata durante tutto l’anno e soprattutto a ridosso del periodo estivo.
“Vorrei ricordare a chi ci legge, che gli incidenti stradali sono la prima causa di morte tra i giovani e giovanissimi, nostri figli e nipoti, – conclude la Barbasini – che sono mediamente 10 le vittime al giorno in Italia, un numero inaccettabile per un paese civile come il nostro. E’ un dovere mettere in campo ”senza se e senza ma” tutte le azioni di protezione della vita che è un bene inalienabile, il bene più grande che abbiamo”.