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A seguito di quanto comunicato ieri durante l’ultimo videomessaggio di aggiornamento del Sindaco di Lipari Giorgianni, si è reso noto che si è abbassato il livello di criticità per il vulcano Stromboli, a fronte di una diminuzione dell’attività eruttiva, tale per cui il livello di allerta è passato da arancione a giallo.

La valutazione si basa sulle segnalazioni delle fenomenologie e sulle valutazioni di pericolosità rese disponibili dai Centri di Competenza, dall’Osservatorio Etneo dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologi in raccordo con i Dipartimenti Nazionale e Regionale di Protezione Civile e con la Commissione Nazionale Grandi Rischi. Una grande notizia, dunque, che rasserena, sebbene resta valido il concetto che parlare di “normalità” per un’isola con un vulcano attivo significa prima di tutto parlare di consapevolezza come esigenza quotidiana dei luoghi, dei comportamenti, della sicurezza, delle regole e delle procedure sia per gli abitanti che, anche durante l’emergenza Covid hanno assistito alle attività eruttive, ma soprattutto, per i turisti che potranno rivivere le emozioni della scalata al vulcano, da questa stagione estiva alle porte, almeno per un escursione del percorso fino ai 400 metri di altezza. Per questo motivo, si evidenzia che, alla luce del più basso livello d’allerta, non diminuiranno in alcun modo, sull’Isola di Stromboli, le attività di controllo e monitoraggio in corso che, invece, proseguiranno con la realizzazione di tutti gli interventi previsti per aumentare il grado di sicurezza tramite il ripristino di un anello congiuntivo del sentiero, lavori che spettano all’ente Forestale di competenza, dopo che ha ottenuto i fondi necessari per provvedere con immediato indirizzo. Tale annuncio istituzionale, si spera sia utile soprattutto per intercettare i flussi turistici dei visitatori e, servirà a muovere anche questo tipo di economia per rivitalizzare il sistema operativo mediante questa naturale risorsa di valorizzazione isolana