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Riceviamo e pubblichiamo integralmente un comunicato da parte di Nino Abbate, fondatore del Museo Epicentro di Gala, che insieme alla compagna di vita e d’arte Salva Mostaccio, esprime il proprio punto di vista sull’Estate Barcellonese e ricorda i propri eventi.

Il Cartellone dell’estate barcellonese è assai deprimente non solo per l’Amministrazione Comunale che avrebbe dovuto presentare degli eventi per dare lustro alla città di Barcellona Pozzo di Gotto,  infatti regna il malcontento tra  i cittadini residenti e non, e turisti che sono in vacanza. Non ci sono scusanti si doveva provvedere in tempo, la responsabilità è di una cattiva gestione dell’Assessorato alla cultura.
Le lamentele che si sentono in giro sono tante – da una città abbandonata a se stessa e senza cultura; da niente da vedere nella nostra città ec.., come se non esisterebbero i musei o altri luoghi da vedere: questi fatti e tanti altri ancora non sono cose giuste  per quelle istituzioni che operano per tutto l’anno e senza alcun contributo – Come responsabile fondatore del Museo Epicentro sito in Gala, frazione storica del comune di Barcellona, non posso accettare queste lamentele, perchè non si può fare di tutta l’erba un fascio, prima di tutto l’Amministrazione non ci coinvolge  a programmare il cartellone estivo che poteva essere ricco di avvenimenti culturali artistici, tanto che il Museo Epicentro come ogni anno nel periodo estivo organizza degli eventi di ampio spessore culturale richiamando l’attenzione a livello nazionale, ed e giusto che si sappia, la stagione estiva e iniziata a Gala sede del museo con la presentazione dell’impronta sulle mattonelle del campione mondiale di ciclismo Francesco Moser, che entra nella collezione del museo. Segue con la presentazione di due libri il primo di Nino Abbate, che racconta la storia dell’atletica barcellonese, rendendo omaggio a Nino Alberti, fondatore della Fiamma Tirrenica; il secondo scritto da Salva Mostaccio, Racconti di Vita della gioventù barcellonese tra gli settanta e ottanta.
Le manifestazioni proseguono con l’Omaggio il 6 luglio nel centenario della nascita di “Bartolo Cattafi” nel giardino del museo si tiene l’installazione di Nino Abbate e Salva Mostaccio sulle poesie del grande poeta barcellonese che titola “I luoghi dell’anima” istallazione commemorativa della poetica di Bartolo Cattafi, dove i visitatori attraverso un percorso ottico-sensoriale-fonico, un incontro e connubio tra arte scultore della pietra e le poesie di Cattafi, sono state lette e interpretati dagli artisti barcellonesi le poesie; Chiromanzia d’inverno, Rifugio, La venere segreta, Gesto, Cuore. L’allodola Ottobrina, Proposta, dall’Epicentro, scritta sui muri del museo, e altre. Un Evento culturale di ampio livello, senza magniloquenze di circostanza, tanto stucchevoli quanto trofie, che spesso sono la cifra negativa delle celebrazioni commemorative ufficiali di quella compagine istituzionale che in verità e quasi sempre lontana e ignora la reale sostanza ed essenza dell’arte, con assoluta semplicità a Gala nel giardino del museo  epicentro, è stato reso omaggio schietto, sincero e sentito alla figura controcorrente e alla poesia non convenzionale di Bartolo Cattafi,
Il 24 luglio si e tenuta la Cerimonia di premiazione del XII Premio di “Poesia Circolare” con la presenza di numerosi poeti proveniente da ogni parte d’italia,
Il 13 agosto alle ore 19.30 è in programma la consegna de “Premio Trinacria Circolare” alla scrittrice, storica e saggista, Patrizia Zangla, un premio che viene assegnato a personalità della cultura italiana.
Il 27 agosto alle ore 19-30 la presentazione del libro scritto da Nino Abbate “Gala – Periferia e centro dell’arte contemporanea” in cui racconta e archivia tutto il materiale cartaceo della collezione del Museo Epicentro, si avvale della presentazione del Dott. Andrea De Pasquale, Sovrintendente – Direttore dell’Archivio centrale dello Stato Ministero della Cultura, di Valentina Certo, Storica dell’Arte e Andrea Cristelli, Architetto. Nel corso della serata sarà consegnato al Dott, Andrea De Pasquale il Premio “Trinacria Circolare”
A Barcellona Pozzo di Gotto non si può dire che non si fa cultura basta seguire quelle persone che veramente amano l’arte che le manifestazione e gli eventi si trovano non solo al centro ma anche nelle periferie e il Museo Epicentro e attivo tutto l’anno con degli eventi di rilievo nazionale, se ci fosse stata una seria collaborazione con l’Amministrazione comunale non ci sarebbero tutte queste lamentele a beneficio di tutti e della nostra città.