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Il neo sindaco di Taormina, on. Cateno De Luca, tra i suoi primi atti amministrativi, rivendica il diritto di decisione sulle attività artistiche del Teatro Greco, sino ad ora detenuto dalla Regione Siciliana, attraverso la Fondazione Taormina Arte.

Lo ha fatto ieri, 5 giugno, durante l’incontro voluto con la sovrintendente della stessa Fondazione, Ester Bonafede, in cui si è trattato della relativa posizione del comune di Taormina, non ritenuta adeguata dal sindaco, rispetto agli oneri correlati agli spettacoli, che ricadono sull’Ente.

Si è proceduto ad un complessivo approfondimento della situazione amministrativa e contabile dell’ente con particolare riferimento alle attività svolte e a quelle programmate.

Nel corso dell’incontro, De Luca ha ribadito la sua contrarietà ad insediarsi in un ente di cui la governance è a maggioranza della Regione siciliana.

“Così come anticipato – afferma il sindaco -, ho ribadito alla Sovrintendente Ester Bonafede l’intenzione di ritirare anche la nomina del componente del Cda designato dal Comune di Taormina. Non è accettabile che Taormina continui ad essere ospite in casa propria. Come sindaco di Taormina rivendico il ruolo di protagonismo che ci spetta. Ecco perché ho apprezzato l’apertura da parte della sovrintendente a venire incontro alle esigenze ed istante del comune di Taormina.”

Da parte sua, Bonafede  ha messo in evidenza la possibilità di attivare il procedimento necessario per la modifica dello statuto, rendendosi disponibile a farlo, al fine di rendere lo stesso uno strumento in linea con i principi previsti dalla legge in materia di trasformazione degli enti artistici in fondazioni.

In tale contesto, secondo la sovrintendente, si potrà coniugare la salvaguardia ed al rilancio dell’ ente con la necessaria valorizzazione del comune di Taormina in qualità di socio fondatore della Fondazione.

“Ho aderito alla proposta formulata dalla sovrintendente e sospendo il mio insediamento fino a quando la modifica statutaria non consentirà di ristabilire un equilibrio doveroso tra le parti in causa e fino a quando dunque non ci sarà esito  positivo a tale proposta da parte consiglio di amministrazione. Resta inteso, aggiunge De Luca, che si avvieranno tutte le procedure per riconoscere al comune di Taormina una parte degli incassi per far fronte alla gestione e compensare i servizi di decoro, pulizia ed ordine pubblico che il comune è obbligato a garantire per tutti gli eventi che sono già programmati all’interno del teatro. Abbiamo predisposto già una nota per la commissione Anfiteatro Sicilia richiedendo un incontro urgente al fine di affrontare la questione. Si sappia – conclude De Luca -, che siamo pronti a ricorrere all’adozione di provvedimenti contingibili e urgenti per far valere le ragioni del comune. Adesso basta! Se costretto procederò io stesso con ordinanza ad inibire l’accesso alla strada che porta al teatro. Pretendiamo rispetto e risposte.”

All’incontro hanno preso parte gli assessori e Francesca Cannavò, direttore allestimenti scenici Fondazione Taormina Arte Sicilia.