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 Tre laboratori, un programma di formazione lungo l’intera stagione, un appuntamento in cartellone: al Teatro “Mandanici” di Barcellona Pozzo di Gotto partono le audizioni che – attraverso incontri gratuiti – condurranno alla realizzazione di “Un canto mediterraneo”, in programma per il 29 aprile 2017.

E’ il “cuore” della prima stagione artistica a gestione diretta del Comune di Barcellona Pozzo di Gotto. “I laboratori erano previsti nel bando di selezione per il Direttore – ricorda il Sindaco Roberto Materia – perché siamo convinti che, oltre alle eccellenze riconosciute, ci siano sul nostro territorio anche molti talenti ancora da ‘scoprire’ e promuovere. Come pubblica istituzione è per noi un compito inderogabile, e che ci fa grande piacere svolgere, quello di sostenere la crescita di vocazioni e intuizioni artistiche. Per farlo, naturalmente, abbiamo sentito forte la necessità di affidarci ad esperti. Ed ecco, dunque, che in pieno accordo con l’amministrazione, il Direttore artistico Sergio Maifredi ha coordinato l’organizzazione di questo percorso di formazione che ha come curatore un nome di assoluto prestigio, Mario Incudine”.

E’ infatti affidata a  Terra di Mario Incudine la realizzazione dello spettacolo-evento, in esclusiva per il Teatro “Mandanici”, “Un canto mediterraneo”, che nascerà dall’amalgama tra realtà artistiche esistenti e i corsisti selezionati dei tre laboratori, sotto la direzione del maestro Antonio Vasta.

“L’arte e la disponibilità dei maestri che terranno i laboratori e che cureranno lo spettacolo – sottolinea il direttore Sergio Maifredi – sono garanzia di qualità assoluta. La scommessa è quella di mettere insieme un grande ‘cast’ per un grande spettacolo in esclusiva per Barcellona Pozzo di Gotto. Sono certo che tutte le fasi laboratoriali e di allestimento saranno straordinariamente emozionanti”.

Ma andiamo con ordine. Il primo passaggio è quello delle audizioni. Giorno 18 ottobre alle ore 16 tutti coloro che sono interessati a frequentare i tre laboratori previsti devono presentarsi al Teatro “Mandanici”. Le audizioni proseguiranno anche nei giorni 19 e 20, sempre a partire dalle ore 16. La commissione si riserverà di selezionare 15 corsisti per ciascun laboratorio: Canto, Percussioni e Zampogna a paru.

Tutti i candidati dovranno presentarsi con un brano a scelta. Inoltre per i cantanti, l’esibizione avverrà a cappella, senza l’ausilio di alcun strumento.

Più nel dettaglio, per il laboratorio di Canto tenuto da Mario Incudine (canto popolare e d’insieme e studio del repertorio), Anita Vitale (improvvisazione e uso della voce nella world music) e Stefania Patanè (impostazione, tecnica vocale e canto jazz) si cercano 15 cantori di età compresa tra 15 e i 50 anni con buone doti vocali, buona predisposizione al canto e alla musica di insieme, possibilmente con almeno una esperienza di canto corale, e con buona intonazione e senso ritmico.

Non è necessario conoscere o leggere la musica. La selezione avverrà tramite audizione con Mario Incudine e dopo uno stage di tre giorni intensivi.

Per il laboratorio di percussioni tenuto da Francesca Incudine (tamburi a cornice del Sud Italia), Giorgio Rizzo (percussioni mediorientali) e Salvo Compagno (percussioni africane e sud americane) si cercano 15 percussionisti dotati di strumento proprio (tamburi, darbouka, djembè, cajon) con ottimo senso ritmico e capacità di ascolto, buona predisposizione alla musica d’insieme e ottima capacità di aggregazione. Non è necessario conoscere e leggere la musica.

Per il laboratorio di zampogna a paru tenuto da Antonio Vasta, si cercano 15 zampognari dotati di strumento proprio (possibilmente zampogna a paru in sol ) con una buona sensibilità musicale e conoscenza della tecnica base dello strumento, buona predisposizione alla musica d’insieme, capacità d’ascolto e di interazione. Non è necessario conoscere e leggere la musica.

Alla fine del percorso laboratoriale si procederà allo studio del repertorio dell’orchestra che porterà alla realizzazione dell’evento finale “Un canto mediterraneo”

Tutti i laboratori saranno gratuiti per gli iscritti, i quali, accettando di farne parte, si impegnano ad essere presenti per tutta la durata del corso, alle prove, all’allestimento e alla realizzazione del concerto senza nulla a pretendere dagli organizzatori e dalla direzione artistica del teatro e liberando la loro immagine per qualsiasi registrazione audio video che gli organizzatori e la direzione artistica vorranno predisporre come documentazione dell’attività. Inoltre, superate le cinque assenze consecutive alla fase laboratoriale, varrà l’esclusione dal progetto.

Per chi avrà superato le selezioni, i laboratori avranno luogo (sempre con orario 16-20) nei giorni 15, 16 e  17 novembre 2016, 13, 14 e 15 dicembre 2016, 9, 10 e 11 gennaio 2017, 19, 20 e 21 aprile 2017. La conclusione dei laboratori con attività intensiva dedicata all’allestimento dello spettacolo avrà luogo ad aprile 2017 dal giorno 24 al giorno 28, dalle ore 15 alle ore 21. Il 29 aprile andrà in scena “Un canto mediterraneo”.