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Nella mattina di lunedì 16 ottobre 2017 presso il plesso di Terme Centro dell’Istituto Comprensivo Terme Vigliatore, guidato dalla Dirigente prof.ssa Enrica Marano, si terrà un evento molto importante: verrà installato un Apiscopio, ovvero un alveare in vetro delle dimensioni di un metro per un metro e quindici di spessore che sarà collegato con l’esterno da un tubo di plexiglas. L’installazione sarà curata da uno dei maggiori esperti del settore,  il prof. Jean Pierre Martin. Gli alunni potranno seguire tutto l’anno la vita delle api. 

La cosa da notare è che nel mondo gli apiscopi installati sono 90 e quello di Terme Vigliatore sarà il primo in Italia, per cui è giustificato l’entusiasmo della Dirigente Marano. L’evento nasce dal Progetto Erasmus K2 “Abeilles menacees, planet ed danger (le api minacciate, il pianeta è in pericolo) realizzato dalle insegnanti Maria Pia Caravello, Angelina Scardino, Annamaria La Macchia e Maria Torre.

Lo stesso Progetto è coordinato dalla Francia e vi aderiscono Spagna, Romania, Bulgaria ed Italia, ed in una “tre giorni” dal 16 al 19 ottobre docenti di questi paesi saranno ospiti dell’Istituto Comprensivo “Terme Vigliatore”.

Nella stessa giornata del 16 ottobre presso l’Aula magna si terrà una conferenza stampa sui lavori fatti alla presenza dei tre sindaci dei comuni che ricadono nella competenza dell’Istituto scolastico temense ovvero quello di Terme, Bartolo Cipriano, di Falcone, Carmelo Paratore e di Oliveri, Michele Pino. Le tre giornate si chiuderanno il 19 ottobre con l’esibizione della Corale dell’Istituto Comprensivo diretta dai Maestri Sergio Camuti e Milena Molino che quest’anno ha vinto due primi premi in altrettanti concorsi nazionali.

Il progetto ha la durata di due anni ed ha come obiettivo quello di sensibilizzare i bambini e non solo, alle tematiche ambientali e intende far riflettere e capire quanto le attività umane siano responsabili dei problemi seri che oggi il pianeta sta affrontando. L’intenzione è quella quindi di creare eco-cittadini responsabili in grado di difendere e valorizzare il patrimonio naturale. Cuore del progetto è lo studio dell’insetto che è usato come “tester” rilevatore di problemi ambientali. A livello mondiale questo insetto è minacciato e la sua sopravvivenza è a rischio.

Gli alunni dell’Istituto Comprensivo, insieme ai loro docenti, hanno già intrapreso un percorso che li ha portati alla creazione di “giardini melliferi” nei vari plessi, studio di energie alternative, compostaggio, riciclo e studi di vita ecosostenibili. I bambini hanno anche sacchetti di semi di piante mellifere per sensibilizzare e far riflettere la comunità su tematiche così importanti. Utile sarà anche la presenza di esperti del settore e associazioni che studiano il fenomeno da vicino e che potranno confermare, con le loro ricerche, il fatto che le api muoiono a causa delle azioni nocive condotte dall’uomo.

Sono state già effettuate tre mobilità nelle scuole dei paesi partecipanti al progetto: un team di 4 docenti, rappresentanti i plessi della scuola primaria, sta effettuando attività di formazione, scambio e disseminazione dei risultati al fine di formare gli altri docenti e garantire la massima diffusione delle pratiche acquisite.

L’Apiscopio si accosta a tutte le discipline della didattica: gli alunni, infatti, potranno formulare domande alle quali si risponde elaborando ipotesi che però debbono essere con la realtà, con la letteratura attuale, con l’esperienza e con le rilevazioni dei ricercatori. Questo progetto, infatti, consente il lavoro sulla lingua, sulle parole, sulla grammatica, sulle regole di lavoro del gruppo ed anche sull’importanza degli errori nell’analisi scientifica. Ciò che viene osservato e studiato è di pertinenza e si accosta a tutti gli ambiti disciplinari.