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Florovivaismo e Compatibilità Ambientale è questo il tema dell’incontro che si è tenuto lo scorso 14 aprile, in località Marchesana, nel Comune di Terme Vigliatore, per confrontarsi e trovare soluzioni condivise sulla variante al Piano Regolatore Generale adottata dal Consiglio Comunale di Terme Vigliatore con la delibera n. 52 del 24.11.’22.

Tale delibera ha vietato la nascita di nuove attività vivaistiche nelle zone E1 e la costruzione di serre e manufatti a servizio di tali attività. L’incontro è stato promosso dalla C.I.A.- Confederazione Italiana Agricoltori-sede provinciale Sicilia Orientale, al fine di aprire un dibattito e mettere a confronto le parti.

Al dibattito sono intervenuti: il Sindaco Dott. Bartolo Cipriano, il Presidente C.I.A. Sicilia Orientale Francesco Paolo Favata, il Presidente C.I.A. Milazzo-Terme Vigliatore Stefano Cannistrà, il Direttore C.I.A. Orientale Nicolò Amoroso, il Dirigente Assessorato Regionale Agricoltura Dott. Dario Cartabellotta, il Dirigente del Servizio Fitosanitario Regionale Osservatorio di Acireale Dott. Sebastiano Vecchio, il Presidente Regionale C.I.A. Graziano Scardino, il tecnico C.I.A. Biagio Cacciola.

L’incontro è stato un momento di confronto tra le diverse parti presenti. Ciascuno dei relatori ha espresso il proprio punto di vista, intervenendo ed attenzionando tanto la tematica ambientale e di rischio idrogeologico, quanto quella inerente lo sviluppo economico e sociale del territorio di Terme Vigliatore nel quale l’attività florovivaistica costituisce l’asse trainante dell’economia. Anche gli interventi che si sono susseguiti hanno dato diversi spunti di riflessione. Il Presidente dell’Ordine degli Agronomi e Forestali della Provincia di Messina Dott. Agr. Salvatore Messina ha sottolineato come l’evoluzione delle tecniche di coltivazione nell’ambito florovivaistico ha notevolmente abbassato i rischi e l’impatto sull’ambiente.

Il responsabile nazionale dell’ente di Certificazione MPS-ECAS Dott. Agr. Antonio Fracassi ha sottolineato che ad oggi il 70% della superfice del territorio di Terme Vigliatore, destinata a vivaio, è costantemente monitorata secondo gli standard europei in tema di impatto ambientale, in quanto molte delle aziende florovivaistiche sono certificate per esportare all’estero. È intervenuto in rappresentanza dei vivaisti il Dott. Salvatore Materia sottolineando che gli imprenditori agricoli sono da sempre parte attiva sul territorio e che rischiando ed investendo in prima persona si sono adoperati
nell’interesse dello sviluppo e del progresso dell’intera comunità.

È stato, inoltre, apprezzato dai presenti l’intervento di Giorgia Giambo’, in rappresentanza della terza generazione di vivaisti, anch’essi attenti alle tematiche ambientali. Si è convenuto infine, di concerto con il Sindaco, sull’opportunità di dare vita ad un tavolo tecnico, alla costituzione del quale la C.I.A. – associazione di agricoltori, da sempre primi custodi dei territori – darà il suo contributo.

L’auspicio è che il dialogo tra le parti interessate possa portare ad una soluzione condivisa, nell’interesse della collettività, che tuteli il diritto al lavoro, favorisca lo sviluppo economico e salvaguardi l’ambiente.