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Continuano le attività di sensibilizzazione dell’assessore al Verde Pubblico Michele Isgrò, impegnato anche nella promozione  della ridente cittadina termale, grazie al recente appello per il rilancio di alcune iniziative che ha fatto presa con l’immediato riscontro di diverse adozioni di aiuole da parte di aziende locali ma anche fuori del comune e provincia.

Emblematica quella giunta ieri dal vivaio più grande d’Europa: “Piante Faro” di Catania, che adotterà una aiuola sul Lungomare Marchesana.

Da fuori comune arriva anche una insolita donazione, che il Sindaco Bartolo Cipriano ha accettato di buon grado, anche per il messaggio forte che l’opera stessa esprime.
Si tratta di una scultura in ferro riciclato, realizzata dall’eclettico e artistico ingegnere Achille Baratta, in arte “AldoBrando”, famoso, non solo per svariati progetti edili realizzati nell’hinterland siciliano, ma anche per la recente proposta di una “Funivia aerea dello Stretto”, ideata e progettata in collaborazione con l’Ingenere Massimo Maiowieski, e che nelle intenzioni punta ad unire la stazione marittima di Messina con l’aereoporto di Reggio Calabria.

L’ingegnere Baratta, che è anche scrittore, autore di diversi testi, poeta, pittore inventore e scultore, affascinato dalla vivacità della cittadina termale nel settore del verde, ha deciso di donare una sua scultura moderna, denominata “L’albero della Vita”. L’opera, in ferro riciclato, è stata già esposta in diverse location, non ultima a Palazzo Zanca di Messina.

“C’è una connessione tra le persone le cose e le stesse opere d’arte – spiega con saggezza l’ingegnere Baratta dal suo studio-galleria d’arte – fermarsi un attimo ad ammirare uno spazio verde, un fiore, un opera posta in uno spazio urbano, rappresenta condivisione e l’approccio tra persone, significa chiamare i bambini e adulti alla riflessione, in un coercevo che ci fa idealmente abbracciare e che rende il senso alla Vita. L’opera per scelta ha un aspetto semplice quasi “intonzo” perché più la vita è semplice più genera felicità e da felicità virtù, terreno fertile per occasioni senza le quali non si va avanti”.

Nei prossimi giorni l’opera arriverà a Terme Vigliatore e, mentre si deciderà dove collocarla, l’Assessore Michele Isgrò ha già pensato di invitare l’autore nella prossima iniziativa legata al verde, affinchè possa inaugurare e spiegare personalmente i significati ed il messaggio della scultura.