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Sulle problematiche dello spettacolo di sabato scorso nell’ambito della Festa di San Biagio che si doveva tenere si nella Piazza Imperatore Augusto, svoltosi invece per cause da chiarire all’Arena di Marchesana a Terme Vigliatore, il sindaco della città termense, Bartolo Cipriano, ha voluto scusarsi attraverso una lettera con la cittadinanza di S. Biagio, in quanto l’episodio ha certamente influito negativamente sullo svolgimento della festa.

“Concittadini di S. Biagio, Gruppo Pastorale, Reverendo Cortina, Consigliere Valenti e Presidente Genovese, – con la presente lettera aperta – voglio assumermi, a nome mio e dell’Amministrazione da me guidata, ogni responsabilità per non aver vigilato a che lo spettacolo del giorno 5 agosto scorso si tenesse effettivamente nella Piazza di S. Biagio. Intendo quindi porgere le più sentite scuse: – innanzitutto alla cittadinanza di S. Biagio, in quanto l’episodio ha certamente influito negativamente sullo svolgimento della festa, e, ovviamente, ha nuociuto sull’immagine dell’Amministrazione e dell’intero Comune; – al Gruppo Pastorale. So bene quanta fatica costa organizzare, per mesi, una festa patronale e quindi comprendo la loro rabbia per l’accaduto; – al Reverendo Antonio Cortina, al quale ho già porto di persona le mie scuse e col quale abbiamo convenuto di rinviare l’incontro col Gruppo Pastorale, in attesa che si placassero gli animi; – al Consigliere Valenti, che si è prodigato ed ha fatto da tramite tra Amministrazione e Gruppo Pastorale per l’organizzazione dell’evento, poi non tenutosi; – al Presidente Genovese, che in più occasioni ha attenzionato l’importanza della festa per la comunità di S. Biagio. Facendo ancora ammenda per l’accaduto, e ribadendo che era intendimento e volontà dell’Amministrazione che lo spettacolo si tenesse in S. Biagio, come risulta dagli atti ufficiali e dalle locandine pubblicitarie, confido nel buon senso degli interlocutori perché lo spiacevole episodio non abbia ulteriori strascichi polemici”.