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Ieri pomeriggio, nell’ambito di un servizio di controllo del territorio, i Carabinieri della Stazione di Terme Vigliatore hanno arrestato, in flagranza di reato, A.A.L., 32enne, già noto alle forze dell’ordine, ritenuto responsabile del reato di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Nel corso di un servizio di un controllo finalizzato a reprimere i reati in materia di stupefacenti, i Carabinieri, che da alcuni giorni avevano notato movimenti sospetti nei pressi dell’abitazione dell’uomo, hanno effettuato una perquisizione domiciliare. All’interno dell’appartamento, i militari dell’Arma hanno rinvenuto, 5 piante di cannabis indica, sviluppate ed in fioritura, poco meno di 250 grammi di sostanza stupefacente di tipo marijuana, già suddivisa in dosi, una serra per essiccazione ed una somma di danaro di 2.450 euro, ritenuta provento dello spaccio.

Pertanto, le piante, la sostanza stupefacente, il materiale per l’essiccazione ed il denaro sono stati sequestrati e l’uomo è stato arrestato, in flagranza di reato, poiché ritenuto responsabile dei reati di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Al termine delle formalità di rito, come disposto dal Sostituto Procuratore di turno, presso la Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto (ME), l’arrestato è stato tradotto presso la propria abitazione in regime degli arresti domiciliari, in attesa di essere giudicato con rito direttissimo.