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Dalla città delle Terme arriva una dura di critica all’Amministrazione comunale guidata da Bartolo Cipriano dal gruppo consiliare “Ora x Terme Vigliatore” dell’ex candidato sindaco Nino Chiofalo.

“Profondo rosso, la storia che si ripete puntualmente alla fine di ogni campagna elettorale, tutte le promesse, tutti i propositi che sfumano come per magia. Sono passati sei mesi dai risultati delle elezioni comunali di Terme Vigliatore, – si legge nel documento – elezioni comunali che hanno visto trionfare l’attuale sindaco Bartolo Cipriano. Sono passati sei mesi, e sembrano concretizzarsi tutti i dubbi e tutte le sensazioni che il nostro gruppo “ORA X TERME VIGLIATORE” aveva chiaramente espresso a più riprese.

Sei mesi di quasi totale inattività, senza nemmeno manifestare il tipico entusiasmo che solitamente ci si aspetta possa guidare i primi mesi di un nuovo ciclo amministrativo, nessun intervento importante, nessuna programmazione turistica per il territorio in vista del periodo estivo ormai alle porte.

L’estate arriva nel silenzio, silenzio che ha caratterizzato gli ultimi 30 anni di Terme Vigliatore. Quel silenzio che ha anche avvolto la chiusura, il fallimento di quelle attività storiche del nostro territorio. Mi chiedo se Bartolo Cipriano si sia stancato di fare il sindaco di Terme Vigliatore dopo tanti anni.

In campagna elettorale aveva promesso numerosi interventi nei primi cento giorni in molteplici settori: piano regolatore, regolamentazioni per l’attività florovivaistica, via della salute. Tutti progetti che ascoltiamo da 30 anni e mai abbiamo visto concretizzarsi. Accanto alla manifesta assenza, chiaramente sotto gli occhi di tutti, di risultati nell’ambito della realizzazione di questi obiettivi possiamo anche serenamente affermare che non abbiamo registrato alcuna azione che materialmente andasse in tale direzione. Si è potuto notare solo un allarmante immobilismo, mascherandolo dietro dichiarazioni di facciata e, infruttuosi, “viaggi verso Palermo”, come se il semplice andare a Palermo fosse una sicura e certa via di risoluzione delle difficoltà.

A nulla valgono tutte le segnalazioni portate dal gruppo ORA, che non solo non sono state ascoltate, ma nemmeno, – continua – come prevede la legge, hanno trovato una risposta quando avanzate nell’aula consiliare. Nessun ascolto, nessuna azione.

Non riusciamo a comprendere l’assenza del sindaco, tanto sul territorio che nelle aule istituzionali. Rammento a tutti, anche a noi stessi, che non può esserci nulla di costruttivo nell’assenza di dialogo, tale assenza non è ammissibile quando si ambisce a ricoprire un ruolo istituzionale.

Aspettiamo ancora la risposta all’interrogazione del consigliere Chiara Calabrô che lamentava la scarsa sicurezza dei pali della luce in una specificata via. Nel frattempo, uno dei pali è caduto, fortunatamente senza conseguenze per persone, ed è stato messo in sicurezza dai vigili del fuoco. La stessa cosa vale per le interrogazioni e le interpellanze del consigliere Ida Siracusa, puntualmente ignorate.

Carissimo Sindaco, siamo rimasti molto delusi dai suoi primi sei mesi di attività, siamo delusi della sua squadra assessoriale, particolarmente da chi si scagliava con grande veemenza contro l’uscente sindaco Dott. Munafò, avendo da ridire per la sua lentezza amministrativa e non perdeva occasione per sottolineare qualsiasi mancanza. Ad oggi possiamo dire che sicuramente si è predicato bene ma si sta razzolando male, inserendosi in un, quantomeno discutibile ed incoerente alla luce delle passate dichiarazioni, percorso di continuità con il passato tanto criticato da qualcuno che ad oggi non è stato capace di imprimere un cambio di passo all’amministrazione di questo comune, – conclude la lettera – nonostante la nuova carica assunta in seno alla giunta comunale, quel cambio di passo più volte chiesto nel passato recente dagli stessi e che ad oggi continua a non vedersi”.