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Nell’ultimo Consiglio comunale, il gruppo “ORA” con i consiglieri Stella Giunta, Ida Siracusa, Giovanni Zanghì e Chiara Calabrò, hanno proposto due interrogazioni sulle attività di ripristino delle sirene di allarme sulla costa e sull’intercettazione dei fondi PNNR. 

“Intervengo a nome del gruppo “ORA” – ha dichiarato in aula la consigliera Stella Giunta – dopo che molti cittadini che abitano nelle zone limitrofe al mare ci hanno contattato raccontandoci dei momenti di paura e confusione che hanno provato a seguito del terribile terremoto avvenuto in Turchia e in Siria. In quanto, tale, aveva portato un’allerta tsunami con il consiglio di allontanarsi dalle zone costiere.
Questi tragici episodi devono far riflettere anche sui rischi seri e concreti che abbiamo a poche miglia marine di distanza, e mi riferisco alle isole di Vulcano e Stromboli, molto vicine a noi e che in caso di eventi improvvisi, richiederebbero una risposta quanto più rapida possibile, non potendo godere di un margine d’intervento di svariate ore come nel caso del sisma in Turchia e Siria.
Negli anni scorsi si era provveduto alla installazione di sirene di allarme sulla costa del nostro territorio comunale, un progetto che aveva curato mio padre in prima persona, che però oggi non esistono più essendo state abbandonate, non sappiamo che fine abbiano fatto, se sono ancora in possesso dell’ente, se sono andate disperse. Ricordiamo anche come originariamente furono installate direttamente sulle abitazioni private, ringraziando in tal senso chi mostrò grande spirito di collaborazione capendo l’utilità e mettendosi a disposizione.
Riteniamo tale sistema di grande importanza per la nostra sicurezza, perché è impensabile che i vigili, che seppur hanno fatto un lavoro straordinario nel recente episodio, possano arrivare ad avvertire in tempi presumibilmente molto più ristretti tutti gli abitanti della costa.
Dobbiamo cercare di trarre insegnamento dagli eventi, cercare di aggiustare preventivamente alcune criticità che già oggi sono facilmente rilevabili, visto che si tratta della nostra sicurezza ed incolumità.
Per cui chiediamo che si possano avviare le necessarie attività di ripristino e messa in funzione di tale sistema, sottolineandone anche l’urgenza, essendo tali fenomeni naturali del tutto imprevedibili ed improvvisi”.

Inoltre il gruppo “ORA”, nello stessa seduta del civico consesso, ha interrogato l’Amministrazione in merito alla ricezione di fondi e finanziamenti, in particolare quelli del PNRR.
“Mentre vediamo altri comuni limitrofi che si sono impegnati sin dall’inizio e continuano a raccogliere risorse per finanziare i loro progetti, – scrivono in una nota – noi invece siamo fermi al palo. Ad ogni Consiglio Comunale sentiamo proclami su proclami di gare, bandi a cui si è partecipato ma ad ogni richiesta di mostrare i decreti relativi, che di fatto sono la vera ed unica testimonianza di aver effettivamente conseguito tali risorse, ci troviamo ad ascoltare risposte evasive. Ad ascoltare certi proclami ci è quasi venuto il dubbio di essere ancora in campagna elettorale, quando invece i cittadini avrebbero bisogno di fatti concreti e non solo di slogan. Ricordiamo anche che una delle prime azioni di questa amministrazione fu la creazione di un gruppo di esperti che avrebbe dovuto collaborare per realizzare progetti in grado di attrarre risorse del PNRR. Ebbene, di tale gruppo non si è mai sentito più parlare, non si sa che tipo di attività abbiano svolto. Ma sappiamo anche che la trasparenza non è la miglior virtù di questa amministrazione, che non ha ancora provveduto alla pubblicazione della relazione annuale del Sindaco, obbligatoria per legge. E nemmeno quella chiesta da noi agli assessori che, seppur non obbligatoria per legge, secondo noi è politicamente opportuna dato che tanto avete sbandierato in campagna elettorale e ad oggi non vediamo risultati.
Avete chiesto ed ottenuto la fiducia ai cittadini, adesso è compito vostro amministrare e portare a casa i risultati, è compito solo ed esclusivamente vostro, non nostro come avete provato a far credere in passato provando a scaricare il fardello delle vostre responsabilità. È compito dell’amministrazione, portare avanti l’attività di gestione dell’ente, non dei consiglieri di minoranza.
Per cui vi invitiamo a portare qui le prove, cioè i decreti, delle risorse effettivamente reperite. Non è corretto far credere ai cittadini di aver reperito innumerevoli risorse senza che questo trovi corrispondenza nei fatti. Come detto in apertura del mio intervento, abbiamo esempi di comuni anche più piccoli del nostro che stanno raccogliendo milioni e milioni di euro a differenza nostra.
Siamo stati e continueremo ad essere un’opposizione leale nell’interesse dei cittadini, abbiamo cercato in tutti i modi di mettervi nelle condizioni di lavorare per il bene di Terme Vigliatore, ma è compito nostro cercare di vigilare sul vostro operato e di garantire un’informazione trasparente e veritiera sull’attività dell’amministrazione.
Per cui, i risultati, non possibili ma reali, documentati e documentabili, del vostro operato quali sono? Sarebbe ora di vederli davvero con fatti a supporto e non più sotto forma di semplici parole”.