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Una seduta consiliare intensa e produttiva dall’approvazione dell’IMU alle tariffe con differimento della TARI per il 2020. In aula presente la giunta con il Sindaco Domenico Munafò e i consiglieri, con le sole assenze ‘giustificate’ di Daniele Biondo e Domenico Genovese, i quali avevano comunicato in anticipo al presidente del civico consesso Emanuela Ferrara.

Si avvia la seduta partendo dagli interventi preliminari dei vari consiglieri. A prendere per primo la parola il consigliere Domenico Feminò, che interroga il Sindaco, facendo un analisi di metà mandato sull’operato dell’Amministrazione comunale: “Ripartiamo uniti come durante la campagna elettorale, la invito al cambio di passo altrimenti rimetta il mandato per il bene dei cittadini”.
Subito dopo la consigliera Florinda Duci, dichiara di uscire dal gruppo Volare Alto rendendosi indipendente, al momento sarebbero quattro i consiglieri di questo gruppo autonomo: Duci, Giunta, Biondo e Feminò.
Il consigliere Fabio Valenti propone un documento del gruppo di maggioranza, invitando alla collegialità per la risoluzione delle criticità del paese, e sollecitando il Sindaco a valutare la formazione di una giunta politica: “Nessuna risposta su questo argomento, come dobbiamo interpretare questo atteggiamento, abbiamo stima e rispetto degli assessori attuali, ma non è accettabile tale silenzio. Inoltre – aggiunge Valenti – non è possibile chiamare in causa il Consiglio comunale solo per approvare tariffe Imu e Tari, non siamo qui solo per alzare la mano ma siamo organo di indirizio e proposta. Il tempo delle belle parole è finito, bisogna passare ai fatti sul piano politi-amministrativo riconoscendo il ruolo del consiglio”.
E il consigliere Franco Canduci, interroga sul mancato ripristino della pubblica illuminazione di Cannotta e Acquitta con lo scopo di non continuare a mettere a rischio l’incolumità di turisti e residenti: “Sollecitato più volte il Sindaco, dopo svariate segnalazioni. La scorsa sera è stata sfiorata la tragedia tra Cannotta e Acquitta. Adesso speriamo in un riscontro celere”.

Si passa alla lettura ed approvazione dei verbali della scorsa seduta consiliare. A seguire la proposta passata di discutere il quarto punto al posto del secondo all’ordine del giorno. Focus di dibattito, sul punto del riconoscimento della spesa ai lavori urgenti di messa in sicurezza del Lungomare Marchesana che dopo un ampia ed accesa discussione viene ritirato.

A seguire la discussione sull’Imposta Municipale Propria IMU, e conseguente approvazione delle Aliquote per l’anno d’imposta 2020, il punto con 8 favorevoli viene approvato dal consiglio.

Infine l’ultimo argomento della seduta, l’approvazione delle tariffe per l’applicazione della tassa sui rifiuti TARI per l’anno 2020 in cui sono state proposte delle modifiche. Sul punto il consiglio comunale ha votato favorevolmente all’unanimità dei presenti un emendamento che prevede il differimento delle prime due rate della TARI rispettivamente dal 30 luglio al 15 di settembre e dal 30 settembre al 15 di ottobre, “lasciando invariata l’ultima scadenza del 30 novembre per le utenze domestiche in cui almeno un componente del nucleo familiare – spiega il proponente del documento, Fabio Valenti –  abbia ottenuto l’assegnazione dei buoni spesa per l’emergenza socio-assistenziale da Covid-19 per l’acquisto di beni di prima necessità o sia stato posto in cassa integrazione e per le utenze non domestiche, la cui attività è stata limitata per le misure restrittive per il contenimento del Covid-19 e che hanno subito perdite di fatturato superiori al 15% nei mesi gennaio/aprile rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il pagamento in un’unica soluzione deve essere effettuato entro il 15 settembre”.
Questo consente di dare ulteriore respiro ai contribuenti che versano ancora in uno stato di difficoltà economica a seguito della diffusione della pandemia dovuta al Covid-19.