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Si va verso la risoluzione della crisi politica-amministrativa, con segnali di apertura dal gruppo consiliare con riferimento all’ On. regionale Calderone verso la maggioranza e il sostegno al sindaco Domenico Munafò. 

Così in una lunga e dettagliata nota i consiglieri comunali Ferrara, Valenti e Canduci, spiegano che: “alla luce di quanto accaduto nell’ultimo mese, dopo aver manifestato nelle opportune sedi una mancanza di collegialità nelle scelte che interessano direttamente ed indirettamente il paese ed i nostri concittadini, facendo seguito al documento trasmesso al Sindaco e divulgato anche per mezzo delle testate giornalistiche locali, avente per oggetto l’adesione al progetto politico dell’On.le Tommaso Calderone, senza mai prendere le distanze dal gruppo “Volare Alto” ovvero il gruppo di maggioranza in Consiglio Comunale, affermano quanto segue al fine ribadire, ancora una volta, la propria posizione all’interno del Civico Consesso, utilizzando tale mezzo per interloquire direttamente con i cittadini, spesse volte lettori di notizie non rispondenti alla realtà, probabilmente fornite agli organi di stampa da soggetti non ben informati sui fatti.

Come già dichiarato in altri documenti precedentemente redatti e palesato nelle sedi istituzionali, noi apparteniamo al gruppo consiliare di maggioranza riconoscendone capogruppo il Consigliere Valenti, non abbiamo mai disconosciuto il Dott. Domenico Munafò dalla carica di Sindaco di Terme Vigliatore e, per tali ragioni, non abbiamo mai interloquito, a differenza di altri, con il gruppo di opposizione presieduto dal consigliere Angelo Sottile, nel rigoroso rispetto della volontà popolare che ha conferito a Munafò il mandato di amministrare il paese.

Esclusivamente a titolo personale, senza voler condizionare le scelte di altri componenti del Civico Consesso o del Sindaco, abbiamo aderito al progetto politico dell’On.le Tommaso Calderone, formando il gruppo “Moderati con Calderone”,  con la precisazione che tale adesione non costituisce un autonomo gruppo consiliare rispetto alla lista Volare Alto in cui siamo stati eletti augurandoci che possano formarsi altri gruppi in Consiglio Comunale, che conducano, alla nostra stregua, una vera e sana politica, e con la volontà di coinvolgere quanti vogliano concretamente spendersi per il bene di Terme Vigliatore.

Abbiamo dimostrato di essere propositivi e di aver rafforzato la maggioranza consiliare con l’ingresso del Consigliere Canduci, da subito dichiaratosi indipendente, ma sostenitore delle più importanti proposte di deliberazione portate in aula.

Pur avendo palesato l’esclusione dalle decisioni prese dall’esecutivo e la mancanza di collegialità, abbiamo deliberato favorevolmente le proposte, addirittura difendendo scelte non discusse preventivamente, in forza di un principio di appartenenza, che però non può tramutarsi in un principio di sudditanza.

Nel famoso consiglio comunale del 30 dicembre 2019 abbiamo esitato favorevolmente la mozione relativa al trasporto scolastico perché ci siamo rifiutati, e lo ribadiamo ancora una volta, di far pagare lo scuolabus a chi già versa in rilevanti difficoltà economiche, sulla base di quanto stabilito dalla legge n. 159/2019. Abbiamo agito secondo coscienza e concretamente nell’interesse dei cittadini, pertanto è inammissibile l’attribuzione di una crisi politica all’esito di tale provvedimento adottato dal consiglio comunale, posto che nello stesso consiglio comunale è stato approvato, su nostro convinto e determinante impegno il primo atto per la redazione del nuovo PRG.

Non abbiamo seguito altre linee, se non quella del dialogo e del confronto con il Sindaco e con i componenti della maggioranza consiliare, senza mai subordinare la nostra disponibilità a contribuire alla risoluzione dei problemi che attanagliano il paese all’attribuzione di posizioni assessoriali, dimostrando, con i fatti, di essere a sostegno dei cittadini e non “tenere in ostaggio” il Sindaco, libero di scegliere i componenti della giunta, come nelle sue facoltà, andando anche a “riempire la casella vacante”  a noi proposta, se questa può essere funzionale al mantenimento di una maggioranza in consiglio comunale e può rasserenare il Sindaco sull’assenza di condizionamenti alla sua attività amministrativa.

Siamo consapevoli delle problematiche del paese e per dare forza all’azione amministrativa abbiamo dato disponibilità alla formazione di una giunta di spessore, avendone il Sindaco facoltà, a prescindere dalla vicinanza ai sottoscritti, composta da persone con un certo livello di esperienza amministrativa e/o acquisita nell’ambito lavorativo, senza voler sminuire le capacità di chi sin qui ha ricoperto un ruolo nell’esecutivo, che però ad oggi non hanno prodotto quanto auspicato. 

Sebbene in forza della nostra presenza numerica nel gruppo, in proporzione ai componenti dell’attuale maggioranza consiliare, potemmo ragionevolmente permetterci la richiesta di più posizioni assessoriali, anche in virtù di impegni pregressi del Sindaco nei nostri confronti, la proposta di una concordata giunta di esperienza  non ancorata del tutto o per intero ai consiglieri comunali e la libertà di scelta lasciata al Sindaco dimostrano chiaramente di non aver alcun interesse personale e di poltrone.

Sebbene riteniamo obiettivamente anomala e proporzionalmente non equa l’attribuzione di più cariche concentrate in un’unica persona o singolo consigliere comunale, in virtù anche delle preferenze ottenute nella competizione elettorale, se la scelta del Sindaco sarà quella di continuare con la vecchia squadra assessoriale, o non sarà posto nelle condizioni di fare una scelta diversaper soddisfare esigenze personali di singoli consiglieri, anche se per noi non è la migliore, non trova in noi ostacolo”.

In sostanza sottolineano i consiglieri, una fiducia condizionata da metodo e obiettivi da raggiungere: “E’ chiaro che il sostegno dovrà fondarsi su principi di collegialità, condivisione preventiva delle proposte di giunta, coinvolgimento diretto sulle decisioni che interessano il paese e valuteremo l’esecutivo sulla base dei seguenti obiettivi da raggiungere, per noi tutti importanti e senza priorità tra gli stessi:

  • Redazione di nuovo PRG come da atto di indirizzo deliberato dal Consiglio Comunale in data 30/12/2019;
  • Attuazione delle previsioni del Piano di Riequilibrio Finanziario Pluriennale;
  • Stabilizzazione del personale ASU;
  • Definizione del Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo;
  • Acquisizione al patrimonio comunale dell’area di proprietà dell’IPAB fronti stante il lungomare Marchesana;
  • Attuazione del Project Financing relativo alla pubblica illuminazione;
  • Ultimazione il processo di cablaggio della fibra ottica per assicurare una connessione ultraveloce, consentendo così l’accesso ai più innovativi servizi digitali;
  • Collocazione di barriere frangiflutti in località acquitta, cannotta e salicà con estensione alle case di Maceo Marina;
  • Pulizia dei Torrenti Marrazzà e Patrì
  • Rifacimento del manto stradale e della pubblica illuminazione su tutto il lungomare;
  • Riqualificazione via Maceo via del Mare;
  • Riqualificazione di Piazza Imperatore Augusto, affinché sia posta a pari livello delle altre piazze del paese;
  • Nuova collocazione del mercato locale settimanale diversa da Via Verdi;
  • Adozione di un sistema di raccolta dei residui di potatura dell’attività florovivaistica locale, come da contratto stipulato con la società che si occupa del servizio di raccolta dei rifiuti;
  • Ultimazione dell’iter per la realizzazione dell’Auditorium del Parco dei Benedettini;
  • Riorganizzazione dell’area tecnica con assunzione mediante pubblico concorso di un nuovo dipendente e nelle more integrare l’ufficio con personale da assumere ai sensi del 110 della l. 267/00.
  • Wifi gratuito nei principali luoghi d’interesse della cittadina;
  • Collocazione di nuove colonnine per la ricarica delle auto elettrice;
  • Ripristino dell’impianto pubblico di illuminazione nella zona Cannotta;
  • Destinazione della quota del 2% delle somme trasferire dalla Regione Siciliana al Comune di Terme Vigliatore da destinarsi alla c.d. democrazia partecipata;

Valuteremo nei prossimi mesi il nuovo esecutivo, sul raggiungimento o meno di tali obiettivi, che costituiscono le nostre uniche richieste con l’auspicio, che la chiesta collegialità e condivisione sia la strada maestra da percorrere, su tali presupposti garantiremo il nostro sostegno all’amministrazione”.