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E’ crisi politica-amministrativa conclamata nel Comune della città delle Terme, con la mozione di sfiducia presentata e discussa  dai consiglieri di maggioranza in aula nei confronti del sindaco Domenico Munafò,  e la seduta a vuoto di stasera con lo scioglimento della seconda convocazione sempre per mancanza del numero legale. 
Sull’attuale situazione politica, interviene  il gruppo di minoranza Nuova Rinascita, che insieme alla consigliera Stella Giunta del gruppo misto e Giovanni Zanghì della Cinquesei sono gli unici a quanto pare a dare supporto al primo cittadino.
“Riprendono i lavori dopo lo scioglimento della seduta di ieri sera per mancanza del numero legale. Si scioglie anche stasera, – dichiarano i consiglieri di minoranza  Angelo Sottile e Davide Abbate – il Consiglio per mancanza numero legale.

Il Gruppo di Nuova Rinascita, ritiene assolutamente non condivisibile, ed irresponsabile, l’interruzione traumatica della legislatura, con una “mozione di sfiducia”, in un momento così difficile della nostra Comunità, con in atto una grave crisi sanitaria (Covid-19), una situazione drammatica di danni alluvionali e di pericolo nell’immediato futuro, dopo decenni di abbandono e permissivismo e di nessuna azione risolutiva per mitigare la fragilità del territorio, conseguente ad un grave e pericoloso dissesto idrogeologico;
E’ nostro profondo convincimento, che il ruolo del Consigliere Comunale eletto dai cittadini, sia di dare assoluta priorità agli interessi della Comunità, rispetto agli interessi politici, se pur legittimi, di protagonismi personali, di gruppi e partiti politici, che non tengano in minimo conto la grave situazione in cui versa il Comune e di conseguenza l’intera comunità;
Per queste ragioni avevano dato la disponibilità, all’appello del Sindaco, per unire le forze e profondere tutte le energie e capacità, per aiutare ed assistere al meglio i cittadini del nostro Comune, in questo periodo terribile che stiamo attraversando, nel rispetto dei valori prioritari che ci hanno sempre guidato nella nostra attività nel Consiglio Comunale;
Facciamo appello, ai colleghi Consiglieri Comunali ed ai loro referenti politici comunali ed extra comunali,  – conclude la nota di Nuova Rinascita – per riconsiderare l’opportunità, con alto senso di attaccamento al territorio e di responsabilità, di unire le forze per fronteggiare al meglio la grave situazione, rimandando ad un periodo di relativa normalità, le varie “rese dei conti” interne allo stesso gruppo che ha stravinto le elezioni, non escludendo un possibile coinvolgimento di Nuova Rinascita in future iniziative e progetti politici”.