Condividi:

Si è svolto domenica scorsa presso l’Hotel Il Gabbiano della città delle Terme un incontro tra il Sindaco del Comune di Terme Vigliatore Bartolo Cipriano e l’Associazione Antiracket e Antiusura Fonte di Libertà alla presenza di tutti gli imprenditori associati.

E’ stato un appuntamento voluto dal Sindaco dott. Cipriano e dal Presidente di Fonte di Libertà Benedetto Gianlombardo, dedicato ad uno scambio di idee e prospettive per Terme Vigliatore, la strada ed il percorso da intraprendere per il futuro della nostra Comunità, che lo stesso passi anche dai suggerimenti e dagli auspici di Fonte di Libertà e dei suoi Soci, che ormai da dieci anni conducono questo fondamentale volontariato ispirandosi agli scopi ed obiettivi fondativi. Obiettivi che comprendono tra l’altro la collaborazione attiva con le Istituzioni politiche locali e centrali, nonché con gli Ufficiali del Governo e con i Sindaci al fine di poter contribuire ad un miglioramento del territorio e dal punto di vista sociale, e da quello dello sviluppo economico.

I Soci di Fonte di Libertà hanno chiesto circa lo stato di avanzamento amministrativo delle opere per l’assesto idrogeologico dell’area da cui si è generata la frana e di bonifica per tutte le zone colpite dall’alluvione dell’agosto 2020 che ha causato ingenti danni a diverse famiglie, come anche a decine di imprenditori.
Sulla questione dei risarcimenti per i danneggiati, nelle more degli stanziamenti regionali e/o governativi, Fonte di Libertà ha proposto uno sgravio totale dei tributi Comunali maturati in tutto il 2020 per quelle imprese e famiglie, che hanno subito danni importanti e certificati.

Infine si è parlato di turismo e si è acceso un focus sulle sorti del centro termale attualmente chiuso poiché in vendita giudiziaria, per effetto del fallimento della società proprietaria.
L’auspicio di Fonte di Libertà è che il polo del termalismo non chiuda definitivamente, ma che si riavvii, come anche la porzione di immobile destinata a servizi alberghieri, ma comunque è fondamentale la ripartenza del centro termale, se pur in concomitanza di altri servizi dedicati alla persona. Giova sicuramente un rilancio del territorio comunale e dei servizi pubblici e commerciali che lo comprendono, che questo avvenga in una visione di insieme con gli altri Comuni viciniori, affinché anche il comprensorio sia più accogliente ed efficiente. Si auspica una attività del Sindaco e dell’Amministrazione Comunale, come anche degli imprenditori del territorio che favorisca a Terme Vigliatore il manifestarsi di nuovi investimenti a supporto e per il polo termale, provenienti sicuramente da compagini sociali di diritto privato, ma che abbiano concretezza, provenienza lecita e “conditio sine qua non” supportati da un progetto di lungo periodo ed ad ampio raggio.

Sul punto diversi imprenditori soci di Fonte di Libertà hanno asserito che si devono unire le politiche volte al turismo a quelle dedicate al comparto florovivaistico. Sono due settori economici che possono essere complementari per l’attrazione di presenze turistiche da tutto il mondo. Terme Vigliatore da più di trent’anni è un eccellenza nella produzione di piante ornamentali con frutti di agrumi ed olive, è un comparto che va ulteriormente regolamentato ed al contempo l’Amministrazione Comunale deve meglio e di più svolgere attività di stimolo ed indirizzo, affinché la mole di fatturato che questo settore strategico genera dia un ritorno più tangibile al territorio da diversi punti di vista, a partire da quello occupazionale fino al potenziale sviluppo economico derivante dalla nascita di nuove attività economiche di servizi e forniture a supporto proprio del florovivaismo.

Il Sindaco Bartolo Cipriano ha ascoltato ed ha accolto tutte le proposte, dichiarando di volerle inserire nella sua agenda per una possibile attuazione, dopo un attenta verifica sulla fattibilità tecnica rispetto ad alcune. Ha dichiarato inoltre che sul tema della prevenzione alluvionale, sono già in previsione e quasi pronti per l’inizio lavori due progetti per l’ammontare di 2,5 milioni di euro. Inoltre ha evidenziato che sulle sorti del polo termale, condivide l’analisi posta durante la riunione.
Infine, il Sindaco Cipriano ha auspicato e proposto a Fonte di Libertà di essere più presente e attiva con suggerimenti e progetti rivolti all’Amministrazione Comunale.
“La Giunta che guido è aperta e ben lieta di collaborare con Fonte di Libertà, auspicabilmente con costanza e ciclicità e non solo in momenti sporadici, che le proposte e le idee di questo primo incontro possano ripetersi e che questa associazione diventi quella cabina di studio e analisi, che anche se non costituita formalmente, possa nei fatti elaborare idee, progetti e atti di indirizzo che sarebbero per noi fondamentali. Infine ringrazio tutti i Soci di Fonte di Libertà per l’attività svolta in questi 10 anni, nata dopo l’impulso delle denunce contro il racket presentate nel 2011 da diversi Soci fondatori, dalla prima del Presidente Gianlombardo che ringrazio a nome di tutta l’Amministrazione Comunale. Denunce che di fatto hanno dato l’avvio anche ad altre inchieste antimafia molto importanti che hanno determinato la quasi liberazione del territorio, rispetto agli effetti opprimenti delle attività illecite del crimine organizzato. Bisogna rimanere vigili, bisogna che Fonte di Libertà rimanga attiva e svolga il suo fondamentale ruolo, ma oggi il clima è cambiato, si sta meglio degli anni scorsi”.

Tra i tanti contributi degli imprenditori presenti, Benedetto Gianlombardo, Presidente di Fonte di Libertà, si è congratulato con Bartolo Cipriano a nome dell’Associazione per la sua recente rielezione a Sindaco di Terme Vigliatore. “Siamo ben lieti, di poter dare un contributo in termini di proposta ed idee per il nostro Comune, ritengo che gli imprenditori Soci di Fonte di Libertà hanno un forte attaccamento a Terme Vigliatore, amano questa cittadina, prova ne è che qui vivono con le proprie famiglie, investono costantemente in attività d’impresa e ormai da dieci anni dedicano tempo, risorse ed energie al fine di aiutare ed assistere le vittime del racket e l’usura, favorendo e sostenendo le denunce anche e soprattutto a Terme Vigliatore. Con questa attività senza alcun dubbio si è combattuto e fortemente debilitato la forza ed il radicamento delle cosche mafiose locali in favore di una ritrovata libertà d’impresa e rilancio del territorio.”

A margine dell’incontro Fonte di Libertà ha donato al Comune di Terme Vigliatore dieci transenne, personalizzate con il nome ed il logo dell’Associazione, al fine di garantire la presenza di uno strumento di prevenzione per la sicurezza stradale e per la viabilità urbana in concomitanza di eventi con maggiore flusso di persone.
“Eventi che auspichiamo possano potersi organizzare già dalla primavera che è alle porte, compatibilmente con le restrizioni imposte dalla pandemia in corso. Bisogna che si crei nuovamente movimento e dinamismo con delle manifestazioni pubbliche che favoriscano la socialità, che siano esse a carattere culturale, religioso o ricreativo, ciò è di fondamentale importanza per le famiglie, per i giovani, per i bambini, per le attività economiche, per i pubblici esercizi, per tutta la nostra Comunità”.