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Una lunga missiva che tiene a fare il punto sulle questioni trattate nell’ultimo consiglio comunale dal bilancio previsionale allo scuolabus, a firma del consigliere indipendente Domenico Femino’, indirizzata ai cittadini del comune termense.

“In uno stato di diritto, come quello Italiano, chi rappresenta la cosa pubblica ha il dovere ditutelare e garantire i propri cittadini. In assolvimento del mandato datomi, ho ritenuto opportuno esporre quanto segue.
Il bilancio previsionale – dichiara Femino’ – di un comune rappresenta i numeri per realizzare l’indirizzo politico diun’Amministrazione, viene approvato annualmente, con scadenze definite dall’Assessorato al Bilancio della Regione Siciliana.
È evidente che questi tempi non sono stati rispettati in quanto è stato nominato un commissario ad acta per ottemperare all’immobilismo dell’Amministrazione.
Nel merito, è riduttivo limitarsi ad approvare un bilancio solo per garantire la copertura dei servizi destinati ad i cittadini. Per il resto non si evince nessun impegno che possa dare prospettiva di crescita a questo Comune.
Relativamente ad i debiti fuori bilancio, per cui è stato approvato un piano di riequilibrio, bisogna chiarire che le responsabilità sono devolute a tutte le amministrazioni che, dalla nascita del comune ad oggi, si sono susseguite, quindi, un’amministrazione diligente che si vuole distinguere dalle pregresse non crea nuovi debiti fuori bilancio (e non è il nostro caso) ma si adopera a trovare la soluzione per porre fine a questo peso che grava su Terme Vigliatore.
Non risulta, invece, nessuna azione fatta in questo senso dall’Amministrazione Munafò. È chiaro che riguardo il pagamento del servizio Scuolabus, Feminò è contro! In quanto è stato dimostrato nei fatti che è possibile e doveroso mantenere questo servizio in forma gratuita, purché vengano rispettati gli equilibri di bilancio. (Vedi “ultimo” indirizzo giuridico dettato dalla Corte
dei Conti). Non si capisce perché se un organo giuridico fornisce all’amministrazione una soluzione per il bene del suoi cittadini, la stessa si ostina ad insiste per la soluzione più oppressiva, invece di aggrapparsi alla più conveniente per le famiglie.
Quando sopra riportato è un ulteriore chiarimento anche per coloro che hanno interpretato la norma, esclusivamente, per fare cassa, attingendo ai bilanci familiari.
Non può essere accettato neanche un pagamento riduttivo o simbolico, in quanto il servizio di trasporto scolastico dovrebbe essere un dovere dell’ Amministrazione a garanzia del diritto allo studio, evitando ogni forma di discriminazione.
A riguardo, è bene evidenziare che tutte le scuole dovrebbero essere sicure e attrezzate anche per la frequentazione di soggetti portatori di handicap.
Il mio impegno, a tutela del territorio e dei cittadini, non si fermerà qui, – conclude il consigliere – continuerà sempre nell’interesse, solo ed esclusivamente, della Comunità di Terme Vigliatore”.