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Un Olimpiade verde o dei vivai è l’idea proposta da Michele Isgrò ex Assessore del comune tirrenico ed attuale coordinatore regionale del Circuito Turistico Bella Sicilia, nell’ambito di una riunione programmatica promossa dal Comune di Terme Vigliatore con le Associazioni del territorio.
La proposta giunta tramite una nota indirizzata al Sindaco Bartolo Cipriano e all’Assessore Davide Abbate, fonda il suo cardine nella cospicua presenza di aziende florovivaistiche e relative figure professionali che nel tempo hanno reso Terme Vigliatore punto di riferimento vivaistico tra i più importanti ed evoluti d’Europa.
“In tutti i settori professionali esistono delle sane sfide di orgoglio, scrive Michele Isgrò e anche nel nostro comune l’impalpabile leggera sfida è sempre esistita. Basta pensare agli agrumi da record ottenuti a Terme Vigliatore ed esaltati dai media nazionali, o i social network dei migliori vivaisti che sfoggiano risultati di produzioni di assoluta eccellenza”.
L’idea, semplice ma geniale, consiste nel trasformare le battute di orgoglio in una sfida reale, presentando in forma di giocosa le elevatissime professionalità agrotecniche. Un evento che al momento sarebbe unico in tutta Italia e che potrebbe comprendere anche una sezione per hobbisti o coinvolgere figure professionali di altri poli vivaistici italiani. Velocità di rinvaso, di innesto, di logistica, movimentazione e composizione dei carrelli di spedizione ma anche di tecniche più evolute.
La nota è stata letta durante la riunione dall’Assessore Davide Abbate al fine di trovare tra i presenti condivisione e spunti di riflessione per individuare possibilità, modalità e collaborazioni per poter dare vita all’esecuzione dell’idea.
Michele Isgrò in chiusura della sua nota è tornato a rilanciare alcune proprie visioni di promozione territoriale allargata. Sono convinto che fino a quando i sei comuni affacciati alla esclusiva baia delle Isole Eolie, non siederanno allo stesso tavolo per programmare insieme, strategie di promozione e presentazione del territorio, non potremo seriamente parlare di turismo ma di sparuti momenti ricreativi, importanti ma aimè non incisivi su piano strategico attrattivo in quanto limitati per forza comunicativa alle piccole piazze locali.

Il bacino che abbraccia da Capo Milazzo a Capo Tindari si dovrebbe muovere e promuovere come entità unica. Una prima prova di dialogo e sinergia potrebbe essere la passeggiata ciclo-turistica fiorita intercomunale, già proposta dallo stesso Isgrò qualche anno fa ma bloccata in fase embrionale. Proprio i fiori e nello specifico la Flower Parade, continua Michele Isgrò, aveva regalato a Terme Vigliatore l’enorme opportunità della presenza sul Travel Book di Trenitalia, opuscoli e sito di turismo con un miliardo e duecento milioni di utenti da tutto il mondo, opportunità mai sfruttate e rimaste inspiegabilmente soffocate.