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In relazione all’ordinanza n. 15 / P.M. dello scorso 9 marzo, facente seguito al Decreto di sequestro preventivo n. 1981/20 R.G. N.R. Mod. 21, gli ex consiglieri del gruppo ‘Uniti con Calderone’ Maria Rita Calabrò, Francesco Canduci, Emanuela Ferrara, Fabio Valenti scrivono alle autorità regionali competenti ed al Commissario straordinario Angelo Sajeva, evidenziando i disagi provocati dalla “ordinata chiusura immediata al transito dei mezzi pesanti superiori a 3,5 tonnellate ed il senso unico alternato per tutti gli altri autoveicoli dei cavalcavia n. 20 – Strada comunale Marchesana Km. 49+956 e n. 21 Strada Comunale Maggiotto Km. 51+122, ricadenti nel Comune di Terme Vigliatore, si richiede l’intervento immediato per l’avvio e l’esecuzione di lavori di messa in sicurezza al fine di garantire il regolare ripristino della viabilità”.

Nel documento redatto dagli ex consiglieri comunali si legge “Sebbene sia evidente lo stato di pericolo per la pubblica incolumità, tale da giustificare gli atti prodotti dalle autorità competenti, considerato che la struttura portante in cemento appare compromessa e che pertanto necessita di un celere intervento di manutenzione straordinaria, serve il massimo sforzo da parte dei soggetti competenti per evitare disagi alle attività locali, principalmente florovivaistiche nel territorio comunale, alle categorie di lavoratori coinvolte (datori di lavoro, dipendenti, autotrasportatori) e a semplici cittadini che altrimenti dovrebbero scegliere una viabilità alternativa e spesso più lunga con evidenti ripercussioni in primis sul proprio lavoro.

Inoltre si rappresenta che, a seguito dell’ordinanza n. 17 / P.M. del 12-08-20, è stata interdetta al traffico veicolare una porzione della Via Badia, – continua il documento –  sempre in Terme Vigliatore, provocando non pochi disagi per residenti ed imprese ivi collocate, con il rischio che ne siano compromessi gli ingenti investimenti prodotti.

Per tali ragioni si sollecita l’esecuzione dei lavori di ripristino del manto stradale e del muretto di contenimento danneggiati dall’alluvione del 08-08-2020 al fine di rendere nuovamente transitabile la suddetta via, evitando il perdurare della condizione di disagio.

Nell’esclusivo intento di dar voce ai numerosi solleciti dei nostri concittadini, appellandoci all’indubbio senso di responsabilità dei destinatari della presente, – concludono nel documento –  auspichiamo la celere risoluzione dei problemi sopra esposti, realizzabile solo mediante la fattiva collaborazione tra gli enti coinvolti, e cogliamo l’occasione per porgere distinti saluti”.