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Si avvia una nuova determinata campagna di contrasto ai furbetti della differenziata. Il recente Premio ottenuto dalla Regione per la percentuale di raccolta differenziata al 60 per cento non equivale al dormire sonni tranquilli, ma anzi spinge ancor di più a sperimentare nuove azioni finalizzate al miglioramento del servizio e delle percentuali.

Intanto dal Palazzo comunale si segnala che il vetro di mercoledì 25 aprile sarà raccolto la settimana successiva perché gli impianti di conferimento nel giorno festivo resteranno chiusi.

Da qualche settimana su alcune aree del territorio si registrano gravi inadempienze di cittadini che non effettuano correttamente la differenziata o meglio fingono di effettuarla.

Si tratta di casi circoscritti ma accade che nel giorno della “indifferenziata” davanti alcune abitazioni spuntano enormi sacchi di rifiuti, mentre nei rimanenti giorni poco o quasi niente. Il fenomeno subito saltato all’occhio e già monitorato, è stato oggetto di ripetute forme di intervento da parte degli agenti di vigilanza ambientale che “al momento” si sono limitati ad un primo avvertimento, spiegando e sensibilizzando ulteriormente gli inadempienti sui corretti metodi di differenziazione.
Tutto questo però sembra non bastare e dalla prossima settimana gli agenti si troveranno costretti a trasformare il semplice richiamo in una pesante multa. Un intervento inderogabile al quale non si voleva arrivare ma che risulta assolutamente necessario.
“Ci sono due grandi motivazioni che spingono ad una tale decisa azione repressiva, – si elegge nella nota comunale – la prima di carattere etico legata alla finalità primaria della raccolta differenziata che in altri termini significa rispetto e tutela dell’ambiente, la seconda di carattere sociale ed equità. L’intenzione non è certo quella di vessare i cittadini e proprio per questo l’Amministrazione ha diramato il comunicato affinché tutto rientri senza oneri e multe per le utenze, che non potranno lamentarsi o sperare in nuove deroghe perché ormai ampiamente avvisate”.